Atezolizumab (PD-L1) è un anticorpo monoclonale sperimentale. La sua funzione è quella di stimolare o ripristinare il sistema immunitario, per combattere il cancro, le infezioni e altre malattie. Viene anche utilizzato per ridurre alcuni effetti collaterali che possono essere causati da alcuni trattamenti contro il cancro.
Questa classe di anticorpi monoclonali è stata sviluppata dalla società farmaceutica Roche, e sta dando buoni risultati per ridimensionare i tumori della vescica in stato avanzato.
Secondo gli studi effettuati, ai quali hanno partecipato sette centri di ricerca spagnoli, l'anticorpo monoclonale Atezolizumab si è dimostrato efficace per il trattamento del carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico.
Questo nuovo farmaco, che è l'unico attualmente autorizzato dall'agenzia farmaceutica statunitense, è in grado di ridurre le dimensioni dei tumori del 24% se somministrato in prima linea. Secondo gli specialisti, ciò rappresenta un'opportunità molto favorevole per i malati di cancro, poiché le opzioni terapeutiche per loro sono attualmente molto limitate.
I dati sono stati molto positivi, poiché forniscono una risposta soddisfacente dimostrando che se il sistema immunitario è indotto a combattere questo tumore, è un'efficace possibilità nella gestione della malattia, che nella sua fase avanzata necessita molto di terapie attive.
La risposta offerta da Atezolizumab si mantiene per molti mesi, molto più a lungo della chemioterapia e in modo meno tossico.
Tutti gli studi con Atezolizumab includono la valutazione di un test sperimentale che utilizza l'anticorpo SP142 per misurare l'espressione di PD-L1, sia nelle cellule tumorali che nelle cellule infiltranti del sistema immunitario.
Lo scopo del PD-L1 come biomarcatore è identificare quei pazienti che possono trarre il massimo beneficio da un trattamento in monoterapia con Atezolizumab, così come quelli in cui una combinazione con altri farmaci sarebbe migliore. Allo stato attuale, sono previsti 11 studi di fase III con questa terapia, alcuni già avviati, in diversi casi di cancro (polmone, vescica, rene, seno).