La parola ciclo deriva dal latino cyclus, che si riferisce a un periodo di tempo, che quando finisce ricomincia, è una serie di fasi che si susseguono. Possiamo anche trovare molte altre definizioni nella nostra lingua castigliana o spagnola, cioè ha molti usi. Un altro di questi usi è che spesso lo usiamo per fare riferimento e indicare che una fase o fase è già stata completata o completata, e durante questo processo passa attraverso una serie di fasi e fasi con caratteristiche costanti, dove tutto ciò si verifica in un certo ora e luogo esatti.
Quando ci riferiamo al fatto che la parola ciclo è un insieme di fenomeni o eventi che si ripetono in modo strutturato, sequenziale e metodico, ci riferiamo, ad esempio, al processo del ciclo sessuale delle donne per mezzo del quale la donna sviluppa o produce un insieme di uova che permette a una donna di concepire.
Una serie di eventi culturali collegati tra loro è anche chiamata ciclo, da un tema o da una trama che viene commemorata in un determinato tempo o spazio.
In letteratura, la parola ciclo per denotare un gruppo di usi e tradizioni di genere epico che sono correlati a un periodo di tempo a una figura, personaggio oa un insieme di eventi o fatti. Per quanto riguarda la gamma di istruzione, chiamiamo ciclo ogni frazione che riunisce e comprende un programma di studio.