Economia

Cosa sono le economie di scala? »Definizione e significato

Anonim

Il fondamento dell'economia, si può dire, è il commercio. Fin dall'antichità, questa è stata l'attività economica più diffusa, a partire da quello che era il baratto. L'umanità, sotto questo aspetto, si è occupata di perfezionare tutti gli aspetti che ruotano attorno a questa pratica, caratterizzata principalmente dal farne il suo sostentamento. Nasce così l'economia che oggi si conosce, per l'influenza di diverse scuole di pensiero economiche, oltre che per lo sfruttamento delle risorse naturali presenti sulla Terra. Sia il consumatore che l'azienda responsabile della produzione partecipano a questa economia; stabilire una serie di proposte che soddisferanno l'acquirente e aumenteranno la popolarità del produttore.

Allo stesso modo si può parlare sia di microeconomia che di macroeconomia, differenziandosi l'una dall'altra perché la prima studia il consumatore, mentre la seconda si occupa di questioni economiche globali. All'interno della microeconomia possiamo trovare l'economia di scala; Questo è definito come la riduzione del costo di un prodotto, determinato dalla crescita dell'azienda che lo produce. Viene preso come un concetto totalmente opposto a quello di diseconomia di scala, che implica un aumento del costo di produzione, in contrasto con un aumento del livello di produzione.

È noto che, per la maggior parte, le economie di scala riescono a ridurre i costi attraverso opzioni semplici, come la riduzione del tasso di interesse da parte delle banche, oltre a stabilire contratti a lungo termine con i fornitori di materie prime. Un altro fattore importante è il marketing e la presentazione del prodotto. Infine, va notato che l'espansione e presto la riduzione dei costi porterebbe, di conseguenza, a una naturale monopolizzazione del mercato, poiché è più redditizio per un'azienda espandersi che per altre entrare nel mercato.