L'identità personale è la percezione individuale che una persona ha di se stessa; è la coscienza di esistere. Sono una serie di dati che vengono acquisiti nel corso della vita, in grado di plasmare il modello di comportamento e la personalità. Il suo sviluppo inizia quando il bambino, già consapevole della presenza degli altri oltre che della propria nel mondo, elabora passo dopo passo il ruolo che rappresenta per la società.
In gran parte del globo, si ritiene che i bambini debbano rimanere in un ambiente libero da atti immorali o carenze importanti, poiché ciò impedirebbe lo sviluppo di un cittadino capace di danneggiare gli altri e se stesso. Il modo in cui appare, da una prospettiva intima, un individuo è, forse, uno degli elementi più importanti della personalità. È una capacità di integrazione sociale molto importante, poiché, senza la sua presenza, un essere umano non si identificherebbe con determinati gusti o comportamenti, piccoli dettagli che definiscono se riesce a entrare a far parte di un gruppo. Le ideologie osservate fin dall'infanzia, insieme all'ambiente, collaborano a consolidare la visione con cui il mondo verrà apprezzato.
Oltre all'approccio personale, l'appartenenza a una comunità e la condivisione delle idee che professa possono suggerire una forte influenza sull'identità. La nazionalità, la lingua, la tribù sociale o le tradizioni influenzano in modo significativo il comportamento, attraverso la trasmissione continua di come si appartiene a loro. Allo stesso modo, il nome e l'età aiutano a formare un senso di individualità.