Cos'è una mappa concettuale? »Definizione e significato

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Anonim

Una mappa concettuale è uno schema di idee che funge da strumento per organizzare concetti e affermazioni in modo grafico e semplificato al fine di rafforzare la conoscenza. In una mappa concettuale, i concetti e le idee sono correlati tramite connettori grafici per integrare un'idea generalizzata di cosa sia un argomento principale. L'obiettivo di una mappa concettuale è ottenere il significato di qualcosa attraverso collegamenti che possono essere facilmente analizzati.

Qual è la mappa concettuale

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Una mappa concettuale riassume un concetto in un semplice schema di idee. Questo schema presenta più delle idee, poiché consente di stabilire interpretazioni di chi analizza il fondamento del termine in modo che elabori e renda facile allo spettatore ottenere l'idea generale delle affermazioni presentate in quell'ordine.

Una definizione di cosa sia una mappa concettuale è che rappresenta un importante strumento di apprendimento, poiché attraverso la grafica è possibile delineare e scomporre idee e concetti relativi a un tema centrale. Le forme grafiche utilizzate per ogni concetto sono figure geometriche come ovali o scatole, che saranno interconnesse attraverso linee e parole secondo il collegamento e la correlazione che una definizione ha con un'altra. Questo formerà una rete, i cui nodi saranno i concetti e i loro collegamenti saranno le relazioni che esistono tra di loro.

Questo strumento è nato negli anni '60 dallo psicologo e pedagogo americano David Ausubel (1918-2008) sulla base delle sue teorie sulla psicologia dell'apprendimento significativo. Secondo Joseph D. Novak, professore alla Loyola University, che è stato il primo esponente di questo strumento negli anni '70, i nuovi concetti vengono acquisiti tramite scoperta o apprendimento ricettivo. Poiché la maggior parte dell'apprendimento nelle scuole è reattivo, gli studenti memorizzano le definizioni ma non riescono ad acquisire il significato dei concetti. La mappa concettuale, d'altra parte, genera un apprendimento attivo consentendo di organizzare le idee.

A cosa servono le mappe concettuali?

Attraverso le mappe concettuali è possibile raggiungere quello che è noto come apprendimento significativo, ovvero l'unificazione e la relazione che lo studente fa della conoscenza che già possiede con la nuova conoscenza che sta acquisendo, giungendo a conclusioni che gli consentiranno di ricostruire le informazioni risultante. Quest'ultimo aiuterà lo studente ad assimilare ciò che ha studiato e ad essere in grado di ricordare i dati più facilmente. Si esercita anche l'apprendimento attivo, poiché lo studente deve essere coinvolto con il materiale studiato, andando oltre la semplice memorizzazione del contenuto.

La struttura cognitiva di una mappa concettuale viene utilizzata per sviluppare ulteriormente da un concetto. In questo modo, le persone che analizzano i concetti possono analizzarli e dare loro interpretazioni sulla base delle conoscenze precedenti che hanno sull'argomento, potendo stabilire connessioni con i nuovi concetti che vengono presentati e scomposti nella mappa concettuale che viene sviluppata.

La struttura delle mappe concettuali consente di sintetizzare un ampio contenuto in modo organizzato, breve e semplice, fungendo così da materiale di supporto per esami, presentazioni, mostre e progetti.

Gli scopi di una mappa concettuale saranno soggetti allo scopo e al tema del lavoro. Tra questi si possono evidenziare:

  • Per la progettazione di una struttura informativa con contenuti estesi.
  • Comunica un'idea complessa in modo semplice.
  • Trova idee da un argomento.
  • Concatena la conoscenza vecchia e la nuova sui contenuti.
  • Valutare l'indice di comprensione o incomprensione di un gruppo di persone.
  • Mitiga i dubbi su un argomento e dissipa i miti e la disinformazione su di esso.
  • Promuovere un apprendimento attivo e significativo nel processo di insegnamento degli studenti.

Per sapere come fare una mappa concettuale, la prima cosa da fare è selezionare il supporto attraverso il quale verrà stampata "su carta" o dove verrà tracciata (o su fogli di carta fine se è fisica, o tramite un programma computerizzato se si tratta di media digitali).

Un altro dei passaggi più importanti che devono essere presi in considerazione è la selezione dell'argomento da affrontare e quale sarà il suo focus; devono essere raccolti i dati necessari al suo sviluppo; fare una sintesi dove si concentrano le informazioni necessarie e scartando le meno rilevanti per l'asse centrale della mappa; sviluppare uno schema o un elenco di concetti; stabilire connessioni tra concetti e idee; e infine, effettuare una revisione leggendo la mappa verificandone la coerenza.

Elementi della mappa concettuale

Questo potente strumento di apprendimento è composto da diversi elementi che, insieme, rendono possibile il maggior assorbimento della conoscenza, e secondo la sua struttura permette di sapere com'è una mappa concettuale. Questi elementi sono i seguenti:

Concetti

I concetti di una mappa concettuale sono il gruppo di oggetti ed eventi che un individuo ha in mente attraverso i quali ha costruito la propria conoscenza su un argomento specifico. In questo senso, sono immagini che costruisce dalle idee, quindi è associato a una parola.

Questi concetti devono rientrare in una figura geometrica, come un ovale o un'ellisse, un rettangolo o un quadrato, tra gli altri.

Collegamenti

Questi sono quelli che servono a collegare i concetti che mostrano il tipo di legame che esiste tra l'uno e l'altro. Questo elemento è molto importante, perché, oltre a dare un significato logico alla mappa, ne permette la lettura fluente, determinando al contempo l'ordine di priorità tra i concetti, riuscendo a mettere in relazione accuratamente i concetti.

Si tratta di preposizioni, avverbi e congiunzioni; cioè, sono parole che non hanno nulla a che fare con i concetti presentati. All'interno della struttura della mappa concettuale, si trovano sulle frecce o linee che collegano gli elementi che la compongono. Tra le parole di collegamento più utilizzate per connettere concetti, sono: "per", "per", "come", "sono", "è", "dove"; sebbene ci possano essere parole di collegamento che contengono verbi, ad esempio "causa", "richiede", "fornisce", "modifica" o "include".

Proposizioni

Questa è la formulazione verbale di un'idea, basata sulla conoscenza preliminare dell'individuo dell'argomento in questione. Questo elemento è un indicatore di quanta conoscenza lo studente ha sull'argomento e sul livello di comprensione. Le proposizioni possono essere composte da due o più concetti, che saranno uniti dalle parole di collegamento, che formeranno quella che è nota come unità semantica.

Linee e connettori

Le linee sono usate per denotare il flusso dei dati e l'unione dei concetti sulla mappa, seguendo un ordine specifico che dà coerenza a quanto catturato. I connettori si riferiscono all'uso di parole che collegano un concetto a un altro, in modo che la mappa possa essere correttamente interpretata con l'intenzione in cui è stata presentata. È importante notare che il suo uso non deve essere abusato. I connettori principali utilizzati sono le parole "e", "o" e "perché".

Gerarchie

La gerarchia sulla mappa è l'ordine in cui vengono visualizzati i concetti. Quelle più importanti e generali da cui partono tutte le altre, appariranno nella parte superiore o iniziale della mappa concettuale, nello stesso momento in cui la dimensione delle loro caselle e delle parole sarà maggiore di quelle che rappresentano i concetti meno importanti.

I concetti e le idee più specifici si troveranno nella parte inferiore della mappa, quindi il modo di leggere in questo tipo di strumento sarà fatto dall'alto verso il basso.

Domande chiave

Questo elemento, noto anche come domande focali, serve a guidare le risposte. Questi tipi di domande devono essere formulate in modo breve e conciso, aventi rilevanza per lo sviluppo dell'argomento e devono essere risolte in fondo con parole e non con frasi.

Struttura cognitiva

Si riferisce al processo mentale utilizzato dagli individui per assimilare le informazioni, organizzandole in modo tale che possano essere apprese e ricordate in seguito. Nella mappa concettuale, le proposizioni devono essere collegate con le parole di collegamento.

Hinterlaces

I collegamenti utilizzati nelle mappe concettuali sono di due tipi: semplici e gerarchici, in cui le linee collegano i concetti più importanti o generali con quelli meno importanti o specifici, quindi la loro direzione è verticale; e incrociati e lineari, che sono i collegamenti di un concetto che è legato a un argomento diverso che, insieme, può portare a una conclusione.

Caratteristiche della mappa concettuale

Le caratteristiche di una mappa concettuale sono qualità che la differenziano da altri metodi di studio, ovvero:

Gerarchia

È l'ordine di importanza e inclusività che i concetti devono avere all'interno della mappa, verranno inquadrati quelli che avranno la massima rilevanza all'interno dello strumento. Le idee e gli esempi secondari e specifici andranno in fondo e questi ultimi rimarranno senza cornice. Ciò che determinerà la gerarchia su una mappa saranno le linee di collegamento o di collegamento, che daranno la struttura grafica appropriata.

Sintesi

È un riepilogo in cui è contenuto il più importante di un messaggio o argomento. Una mappa concettuale è chiaramente un riassunto di un argomento che può coprire molti punti e contenuti complessi, quindi rappresenta uno strumento di apprendimento potente e utile per semplificare e condensare una quantità significativa di informazioni e da lì, per scomporre il contenuto.

Impatto visivo

Una delle caratteristiche fondamentali di una mappa concettuale è che deve avere un impatto visivo nel modo di presentare concetti e unità semantiche. Questo dovrebbe essere espresso in un modo appariscente ma semplice che possa renderlo più facile da leggere.

Prima di avere una mappa finita, è necessario fare diversi schizzi per aggiungere gradualmente gli elementi necessari e scartare quelli consumabili, in modo che si possa ottenere una mappa concettuale di successo con i punti chiave, migliorando ogni versione fino a quella finale.

Per evidenziare le virtù di una mappa si suggerisce l'uso di lettere maiuscole leggibili delle idee centrali e dei concetti più rilevanti, da evidenziare in una figura geometrica, preferibilmente un'ellisse che fa maggior contrasto con il testo e lo sfondo.

L' ortografia e l'uso degli spazi è un'altra caratteristica che deve essere curata nella realizzazione di una mappa concettuale, al fine di evitare folle e tendere a perdere il significato di quanto spiegato, generando confusione.

Esempi di mappe concettuali

Di seguito sono riportati alcuni esempi di una mappa concettuale di vari argomenti e in diverse modalità di organizzazione, mappa concettuale dell'acqua, mappa concettuale del sistema nervoso, mappa concettuale della comunicazione e mappa concettuale della fotosintesi.

Domande frequenti sulla mappa concettuale

Cos'è una mappa concettuale?

È uno schema sviluppato per semplificare i concetti e rafforzare le conoscenze acquisite in precedenza. Si caratterizza per essere abbastanza preciso e privo di immagini o figure.

Come realizzare una mappa concettuale?

Prima di tutto, hai bisogno dei concetti che verranno riflessi, usa le linee che collegheranno le parole oi titoli e stabiliranno le parole chiave.

Come creare una mappa concettuale in parole?

In realtà il metodo è lo stesso di quando è fatto in fogli, solo che questa volta devi andare nelle opzioni che si trovano nella parte superiore del formato, selezionare "inserisci" e scegliere i connettori che desideri.

A cosa serve una mappa concettuale?

Approfondire la conoscenza e promuovere un apprendimento significativo, poiché è più facile conservare le informazioni con mappe concettuali.

Come è organizzata una mappa concettuale?

Secondo la gerarchia, la sintesi e l'impatto visivo da ottenere.