Scienza

Qual è il livello di organizzazione della materia? »Definizione e significato

Anonim

I livelli di organizzazione della materia si riferiscono ai diversi gradi di complessità in cui possiamo trovare la materia organizzata. In altre parole, in ciascuno dei livelli ci sono elementi che, insieme, formano una struttura più complessa con caratteristiche diverse e nuove proprietà. A sua volta, questa struttura, se raggruppata con altre simili, è in grado di formare una materia ancora più complessa.

È necessario tenere conto che ciascuno dei livelli di organizzazione della materia raggruppa i precedenti, quindi potremmo immaginare che funzionino come bambole russe (matrioske) che si adattano all'ingresso, ad esempio il livello di organizzazione di materia, la molecola include il livello atomico e il livello subatomico.

Ad esempio, le celle sono costituite da elementi più semplici. Successivamente, si forma il cluster di cellule, tra le altre strutture, tessuti e organi.

Facci ora conoscere la classificazione dei diversi livelli di organizzazione e cosa troviamo in essi:

  • Livello subatomico: protoni, neutroni ed elettroni (particelle che, raggruppate, formano atomi).
  • Livello atomico: atomi (la più piccola unità di materia che conserva le sue proprietà).
  • Livello molecolare: unendo atomi diversi si ottengono molecole. Queste molecole presentano, a seconda dei casi, diversi gradi di complessità.
  • Livello cellulare: qui troviamo, ad esempio, cellule muscolari ed epiteliali, cellule semplici che, raggruppate, formano il livello successivo.
  • Livello tissutale: ad esempio, tessuto muscolare o epiteliale: tessuti costituiti da cellule specializzate.
  • Livello degli organi: i diversi tessuti del livello precedente si uniscono per formare organi. Pertanto, ad esempio, nasce il cuore.
  • Livello di sistema: un insieme di organi simili, costituiti dallo stesso tipo di tessuto, che svolgono una funzione specifica di un sistema. Ad esempio, il sistema muscolare.
  • Livello dispositivo: insieme di diversi corpi che lavorano insieme, ognuno gioca il suo ruolo, in funzioni più complesse. Ad esempio, il sistema muscolare, il sistema scheletrico e il sistema nervoso lavorano insieme per formare il sistema locomotore, che consente il movimento degli esseri viventi.
  • Livello dell'organismo: l'essere vivente stesso, in cui coesistono organismi formati da molte cellule, o multicellulari, e altri formati da una singola cellula o unicellulare.
  • Livello di popolazione: organismi o esseri viventi che condividono caratteristiche vengono raggruppati dando origine a popolazioni.
  • Livello comunitario: a seconda di dove sono stabilite, le popolazioni formano comunità. All'interno di questo livello troviamo le diverse specie, che distinguono gli organismi di una comunità da quelli del resto delle comunità.
  • Livello ecosistema: l'ecosistema è il risultato dell'interazione degli esseri viventi con il luogo in cui si sono stabiliti, come si influenzano a vicenda e si adattano per sopravvivere.
  • Livello paesaggistico: a questo livello possiamo trovare diversi ecosistemi che coesistono in un'area geografica ampia ma determinata.
  • Livello regionale: raggruppamento di diversi paesaggi all'interno di un'area geografica più ampia.
  • Livello del bioma: un bioma è formato da grandi ecosistemi che vivono in un tipo specifico di clima e di cui sono caratteristici e che interagiscono tra loro per adattarsi all'ambiente e sopravvivere.
  • Livello della biosfera: un gruppo formato da esseri viventi, esseri inerti e l' ambiente fisico in cui si trovano tutti e dalle relazioni stabilite tra loro.