Scienza

Qual è la regola dell'ottetto? »Definizione e significato

Anonim

Si tratta di un'affermazione usata in chimica, creata dal fisico chimico Gilbert Newton Lewis, che afferma che la tendenza degli ioni degli elementi del sistema periodico è quella di determinare i loro livelli energetici finali con otto elettroni, acquisendo una configurazione stabile molto simile a quella di un gas nobile. La regola dell'ottetto si applica anche alla creazione di legami tra atomi e, a seconda della natura dei legami, sarà il comportamento e le proprietà delle molecole.

Questa regola indica che due atomi uguali che si legano tra loro possono sviluppare una certa organizzazione, in modo che al momento della generazione del legame mediante la separazione delle coppie di elettroni ciascuno degli atomi ha la struttura di un gas nobile, quindi entrambi gli atomi nel loro ultimo guscio energetico saranno circondati da otto elettroni.

Affinché l'ottetto sia soddisfatto, devono verificarsi una serie di processi. Innanzitutto è attraverso il trasferimento di elettroni, avviene quando gli atomi formano cationi e perdono elettroni e invece altri li acquisiscono e danno origine ad anioni, perché ciò avvenga è necessario che la differenza elettronegativa tra gli atomi abbia un valore elevato in modo che il un atomo con carica elettronegativa inferiore perde elettroni e l'altro li acquisisce, questo può accadere nei metalli o nei non metalli con un alto valore di elettronegatività. Nel caso dei non metalli, entrambi i tipi di atomi devono acquisire un numero maggiore di elettroni per completare il guscio esterno, perché ciò avvenga entrambi devono condividere gli elettroni.

La regola dell'ottetto permette di proporre approssimazioni sulla struttura di alcuni composti, ma, come già sappiamo, la natura è mutevole e possono esserci delle eccezioni che non rispettano le regole stabilite dall'uomo.

Gli atomi di alcuni composti che non rispettano le disposizioni della norma sono azoto, fluoro, ossigeno, zolfo, boro e idrogeno.

Nel caso dell'azoto, chi è un gas che si origina dalla combustione del carburante nelle automobili ha undici elettroni nella sua valenza e poiché l'ottetto stabilisce che gli elettroni devono essere disposti in numero pari, avere un numero dispari di elettroni non lo fa rispettare la regola.