La religione naturale è conosciuta come una serie di credi religiosi legati alla natura e ai rituali e alle leggi di natura morale che si basano su di essa, che sono usati dagli esseri umani come strumenti per rendere omaggio allo stesso tempo di si stanno perfezionando. La religione naturale è anche caratterizzata dall'uso della religione naturale come un modo per raccogliere una maggiore conoscenza del regno spirituale, oltre a questo si distingue perché enfatizza i diritti che l'uomo ha rispetto alla difesa del suo onore.
Si dice che la religione naturale sia universale, poiché include tutte le religioni senza eccezioni, oltre ad essere equa in ogni momento e per tutti gli esseri viventi senza alcuna distinzione. È considerato unico poiché sebbene abbia sfaccettature diverse, rimane lo stesso, accettando tutti quegli esseri che vanno in cerca di pace, amore e maggiore conoscenza. I suoi seguaci la classificano come umanista poiché tutti gli umani fanno parte della natura e appartengono a un'unica famiglia, per questo motivo devono avere un trattamento rispettoso tra loro.
La religione naturale e la religione rivelata differiscono l'una dall'altra nello stesso modo in cui la teologia e la filosofia lo fanno, poiché da un lato la filosofia studia la religione naturale, mentre la teologia fa lo stesso con la religione rivelata, come che si basa sulle lezioni insegnate da Dio ai suoi seguaci.
La religione naturale è l'opposto di qualsiasi tipo di religione positiva, ci sono filosofi che accettano l'idea che ci possano essere diversi modi per connettersi con Dio, uno è attraverso la fede in lui e l'altro è la ragione. Quanto a questa religione, si basa sulla proprietà razionale di concludere riguardo all'esistenza di Dio, vale a dire che è una comprensione di Dio che risulta dai mezzi propri dell'uomo. Senza dubbio, la conoscenza razionale è molto importante, tuttavia ha dei limiti, da quel punto di vista, la religione naturale ha una serie di dati che possono essere verificati allo stesso modo della scienza.