La parola tessuta etimologicamente deriva dal latino “texere”; altre fonti affermano che derivi dal participio di “tessere”. Il famoso dizionario dell'Accademia Reale Spagnola ha diversi significati per la parola tessuto, che tra questi sono: trama di un tessuto, che è il risultato dell'unione di numerosi fili o fibre, formando così un foglio resistente, flessibile ed elastico; Per quanto riguarda questa tipologia di tessuti, è possibile trovare tessuto a navetta o in ordito e trama formato da una successione di fili che si intrecciano perpendicolarmente. In paesi come l'Argentina e l'Uruguay, un tessuto è quel tessuto metallico destinato a determinati usi. Nelanatomia, zoologia e biologia si intendono per tessuto, il raggruppamento di cellule simili che generalmente hanno un'origine embrionale comune che costituiscono la struttura di un dato organo per sviluppare determinate attività specializzate.
Esistono due tipi di tessuti che sono tessuti animali e tessuti vegetali. tessuti animali sono quei gruppi di numerose cellule simili per svolgere una particolare funzione, detti tessuti sono costituiti da cellule e dalla matrice extracellulare da esse prodotta. I tessuti animali sono distribuiti in:
Tessuto muscolare: composto da una serie di cellule allungate, chiamate fibre muscolari, che sono caratterizzate dalla presenza di un gran numero di filamenti citoplasmatici specifici. Questo tipo di tessuto è responsabile dei movimenti del corpo; Tra i tessuti muscolari possiamo trovare: tessuto muscolare liscio, tessuto muscolare striato o scheletrico e tessuto muscolare cardiaco.
Tessuto nervoso: costituito dai corpi di cellule nervose o neuroni e loro estensioni, ma anche da cellule gliali; formare ciascuno degli organi del sistema nervoso; quindi si può dire che tra i tessuti nervosi ci sono: neuroni e neuroglia.
Tessuto epiteliale: è quello che si trova sugli accumuli sottostanti di tessuto connettivo, in questi tessuti le cellule sono strettamente legate tra loro, creando fogli continui. I tessuti epiteliali includono: epitelio di rivestimento, epitelio ghiandolare ed epitelio sensoriale
Tessuto connettivo: questo tipo di tessuto formato da cellule scarsamente differenziate, cellule abbastanza separate tra loro, con una matrice è di consistenza gelatinosa, tra le sue classi possiamo citare: tessuto adiposo, tessuto cartilagineo, tessuto osseo, tessuto ematopoietico, tessuto sanguigno, tessuto congiuntivo.
Dall'altro ci sono i tessuti vegetali che sono quelli formati da cellule eucariotiche di tipo vegetale, queste cellule sono unite tra loro per formare gruppi solidi che hanno qualche ruolo in comune. I tessuti vegetali sono classificati come:
Tessuto di crescita: la cui funzione principale è quella di dividere continuamente per mitosi; Questi sono anche conosciuti come "meristemi".
Tessuti protettivi: sono quelli che formano lo strato esterno di una pianta, la cui funzione è quella di proteggere la pianta da eventuali agenti esterni.
Tessuto di supporto: sono i tessuti vegetali duri che compongono lo scheletro delle piante e le mantengono in posizione verticale.
Tessuto parenchimale: la sua funzione principale è la nutrizione della pianta; questi tessuti predominano nella maggior parte degli organi vegetali formando un tono continuo.
Tessuto conduttivo: sono responsabili del trasporto dei nutrienti necessari tra i diversi elementi di una pianta, si caratterizzano per essere i più complessi della pianta.
Tessuto secretorio: si tratta di tessuti le cui cellule producono determinate sostanze, come gengive, essenze, resine, tra le altre.
Tessuto meristematico: responsabili della crescita delle piante, le loro cellule si caratterizzano per essere piccole, di forma poliedrica, con pareti sottili e piccoli e abbondanti vacuoli.