Scienza

Cos'è la bietola? »Definizione e significato

Anonim

Bietola il cui nome scientifico è "Beta vulgaris var. Cicla ”, è il nome con cui è nota una pianta della famiglia delle Amaranthaceae. La bietola fa parte della stessa specie, Beta vulgaris, la barbabietola e la barbabietola si differenzia però da quest'ultima per il fatto che viene coltivata per le sue foglie e non sfrutta le loro radici. Questa pianta è originaria dell'Europa meridionale, dove cresce spontanea nella regione mediterranea, le sue varietà possono essere molto numerose, essendo ampiamente coltivata in tutte le zone temperate del mondo. La varietà coltivata per fini economici ha una radice più tuberosa a differenza di quella selvatica.

Un dato interessante è che la bietola è una pianta il cui ciclo biologico dura 24 mesi, tuttavia, viene coltivata annualmente, è caratterizzata dall'avere foglie grandi, una tonalità verde brillante e nervature. Questa è una varietà di Beta vulgaris, come barbabietole, barbabietole da zucchero e barbabietole da foraggio. I suoi steli meglio conosciuti come steli sono bianchi, gialli o rossi, a seconda della varietà che viene descritta.

Per quanto riguarda il suo utilizzo come alimento, si consuma nella sua interezza, cioè le foglie e gli steli, se viene raccolto anche quando sono piccoli, invece, se gli viene permesso di crescere, gli esperti consigliano di scartare il gambo in quanto tende ad avere un sapore amaro. Il modo di cucinare è simile a quello degli spinaci, di cui è parente. Quegli esemplari molto teneri possono essere consumati crudi come ingredienti per le insalate.

La bietola è un ortaggio molto pregiato in quanto fornisce una grande quantità di vitamine, fibre, acido folico e sali minerali con grandi quantità di acqua, per essere più precisi quasi il 48%. Le sue foglie esterne sono generalmente molto più verdi di quelle interne e sono anche quelle che contengono la più alta quantità di vitamine e caroteni.

Secondo alcuni dati, la bietola può essere localizzata nelle regioni costiere dell'Europa e del Nord Africa adiacenti al Mar Mediterraneo, dove hanno un clima temperato adatto ad una pianta che risente molto degli sbalzi di temperatura.