Studi umanistici

Cos'è il tradimento? »Definizione e significato

Anonim

La parola tradimento deriva dal latino "traditore" che è l'aggravante che può o meno concorrere al diritto penale della personalità criminale dell'agente, tenuto conto dei reati di azione tipica, illecita, imputabile, soggetta a sanzione penale, contro persone, la sua origine imprecisa si trova anche nell'ordinamento giuridico spagnolo, italiano e francese.

Nella vecchia formula spagnola viene presentata la giurisprudenza, che è l' insieme delle decisioni dei tribunali, su una materia specifica, da cui si può estrarre l' interpretazione data dai giudici a una specifica situazione italiana che può essere intesa come tradimento come il condizione di reato o tradimento, ma è anche l'uso di mezzi, modi o forme nella realizzazione del fatto che tendono a garantire il delitto o delitto, senza rischi per l'autore delle azioni che provengono dalla difesa che è una causa che giustifica il compimento di una condotta sanzionata penalmente che il contribuente o una terza parte possono fare.

Ma è anche usato soprattutto in ambito penale per aumentare la gravità di una figura criminale, perché il reato che commettono contro persone che ritengono insidioso l'attore di non aver commesso l'illecito, sentendosi al sicuro davanti al loro atteggiamento criminale, dal Stato indifeso che è un concetto giuridico che si riferisce a quella situazione procedurale in cui è collocata la vittima.

Ma la soggettività è proprietà di ricevimenti, argomenti e linguaggi basati sul punto di vista del soggetto.