Il termine analogia deriva dal greco e indica il rapporto di somiglianza o confronto tra due cose che sono diverse. Significa quindi che quando due elementi o principi sono associati dalle loro proprietà, sia generali che individuali, si parlerebbe di analogia. L'analogia consente di eseguire il ragionamento induttivo, poiché se si determina che due o più elementi sono simili, è molto probabile che si trovino più somiglianze tra loro.
Le analogie sono deduzioni che si fanno a partire dalla somiglianza in qualche qualità di due elementi, cambiando tra loro proprietà non esattamente identiche.
Quando classifichi le analogie, considera prima gli argomenti e poi i termini. Il primo gruppo sarà visto di seguito:
Analogia delle proprietà: è la più comune, si riferisce al trasferimento di una certa qualità, a causa della somiglianza nella maggior parte. Ad esempio, quando due aziende hanno lo stesso prezzo per quattro prodotti.
Analogie di relazione: in questo caso, invece di trasferire le proprietà di un oggetto, vengono trasferiti i legami tra due o più, senza dover incrociare i due gruppi.
Analogie rigorose e non rigorose: vengono classificate in questo modo per necessità di verifica che devono avere. Quelli rigorosi, sono quelli che si presentano nelle dimostrazioni matematiche e logiche, sono quelli che necessitano della certezza assoluta delle affermazioni che si fanno; mentre quelle non rigorose possono derivare dai livelli di possibilità, che aumentano man mano che si ripetono le esperienze e si stimolano le conclusioni.
Le altre classi di analogie sono quelle dei termini, intendendo che una parola può essere analoga a un'altra. In questo caso, la parola analogia è usata nel senso di "relazione tra cose diverse" e non ha bisogno che termini come un'uguaglianza di termini. Possono essere: sinonimi (il loro significato è simile. Ahem: bello-bello) e contrari (il significato dei termini sono idee opposte. Ahem: chiaro-scuro).
La parola analogia ha usi diversi a seconda del campo in cui viene applicata, ad esempio:
Nella linguistica le analogie si riferiscono alla creazione di nuove parole o alla trasformazione di quelle esistenti, a partire dalla somiglianza con altre. Per quanto riguarda la grammatica, utilizzare l'analogia per definire la somiglianza formale tra elementi linguistici che soddisfano lo stesso scopo o che sono significativamente sincronizzati.
In diritto, un'analogia si riferisce alla base per poter contemplare casi simili, attraverso un attento confronto.