L'antropometria è una disciplina appartenente all'antropologia biologica che si occupa dello studio del corpo umano, delle sue misurazioni e dimensioni, poiché secondo gli esperti queste possono essere soggette a modifiche, a seconda dell'età, sesso, razza, ecc. Questa scienza è associata alle indagini antropologiche fisiche o biologiche, che sono responsabili dello studio degli aspetti biologici e genetici degli esseri umani, per confrontarli tra loro.
L'antropometria emerse durante il diciottesimo secolo per distinguere gli individui sia per gruppi che per razza. Tuttavia, non fu fino al 1870 quando questa scienza fu scoperta, grazie alla pubblicazione fatta dal matematico di origine belga Quebelet, chiamata "Anthropométrie". Infine, nel 1940, l'antropometria riuscì a guadagnare terreno, come risultato delle aspettative bellicose che esistevano in tutto il mondo in quel momento. In questo caso, è stato utilizzato per la progettazione di spazi e oggetti che sarebbero stati utilizzati da uomini che ovviamente avevano dimensioni diverse a causa dell'età, della razza, tra gli altri.
Esistono due tipi di antropometria: strutturale e funzionale. Quello strutturale si concentra su testa, tronco ed estremità in posizioni stereotipate. Per quanto riguarda quelli funzionali, questi includono misure che devono essere prese quando il corpo è in movimento. Ottenendo queste informazioni sarà possibile comprendere meglio gli spazi fisici minimi che l'uomo richiede per il suo migliore sviluppo quotidiano, che saranno presi in considerazione nella progettazione del suo ambiente.
Attualmente l'antropometria svolge compiti molto importanti nel campo del design industriale, dell'ergonomia, dell'architettura e della biomeccanica; dove vengono utilizzate le informazioni fornite dalle statistiche su come vengono distribuite le misure corporee della popolazione al fine di migliorare i prodotti. È importante capire che a causa dei cambiamenti che gli uomini hanno avuto in termini di stile di vita, alimentazione e composizione razziale negli ultimi anni, hanno generato un'importante trasformazione nella distribuzione delle dimensioni corporee, un esempio di ciò sarebbe l'obesità; il che porta alla necessità di aggiornare periodicamente il database antropometrico.
Per concludere, si può dire che l'importanza di questa scienza sta nel fatto che rappresenta la base per la progettazione dei lavori, la progettazione degli spogliatoi, gli strumenti e le attrezzature.