L' apnea è un disturbo respiratorio caratterizzato dall'interruzione o diminuzione momentanea della ventilazione polmonare, questa cessazione della respirazione può avvenire in pochi secondi o addirittura minuti si verifica soprattutto quando il paziente dorme, quindi La ventilazione polmonare viene riattivata con uno sbuffo o russare e l'intervallo in cui viene attivato questo arresto respiratorio è di solito fino a 30 volte all'ora.
Secondo le caratteristiche dell'ostruzione respiratoria, può essere classificata in tre categorie: ostruttiva quando il paziente inconsciamente fa uno sforzo per poter effettuare la ventilazione, centrale nel caso in cui non venga fatto alcuno sforzo per aspirare aria, e mista quando sono presenti entrambe le caratteristiche. sopra citato; A causa del fatto che questo disturbo respiratorio ha una predominanza di notte mentre il paziente dorme, le persone che ne soffrono sentono sempre di non addormentarsi correttamente, quindi, sono viste come persone esauste con il passare dei giorni, altre sintomiche si manifesta in questa patologia oltre alla stanchezza cronica, è la sonnolenza costante, oltre che può innescare disturbi psicologici come depressione, ansia e nervosismo, tuttavia questa patologia non si limita a provocare alterazioni a livello respiratorio e psichiatrico, ma anche Può incorrere in disturbi cardiovascolari a causa della bassa ossigenazione generata dall'apnea, tra questo gruppo di patologie cardiovascolari c'è l'infarto miocardico acuto, l'ipertensione arteriosa e persino l'accidente cerebrovascolare (CVA).
L' apnea del sonno derivante dal rilassamento dei muscoli respiratori superiori, questi invece di essere contratti ed espansi per permettere il passaggio dell'aria durante il sonno, si rilassano, nessun movimento della lingua indietro blocca ripetutamente il passaggio dell'aria. I fattori di rischio per scatenare l'apnea notturna sono: obesità, soprattutto se c'è un accumulo di grasso nella zona del collo, questo produce un restringimento del tratto respiratorio superiore, tonsille ingrossate poiché si trovano proprio di fronte alla faringe e quindi generano ostruzione, consumo di sedativi, rilassanti, alcool o qualsiasi sostanza che generi rilassamento della muscolatura lisciaperché favorisce il suddetto meccanismo patologico.