L'archeologia è la scienza che si dedica allo studio delle tracce di vita che è stata condotta in passato, concentrandosi sul comportamento degli abitanti umani, sulla loro organizzazione e cultura, questo essendo principalmente specificato dalla scoperta e dall'analisi dei resti di oggetti o cadaveri, dove si tiene conto anche dello spazio in cui sono stati trovati. Come disciplina storica, fa chiaramente parte della storiografia, sebbene sia stata spesso dimenticata nelle opere generali.
Cos'è l'archeologia
Sommario
L'archeologia è antropologica e storica, poiché cerca di studiare il modo in cui le varie società umane si sono organizzate dal passato al presente. Indaga, descrive e ordina le relazioni, le tecnologie ei sistemi sociali che sono esistiti nel tempo, molti dei quali ormai estinti. Questa scienza è responsabile dell'indagine sulla provenienza di oggetti antichi come; tesori e tombe e altri.
Questa è una scienza giovane, il cui termine deriva dalle parole greche "archaios" (ἀρχαίος), che significa "vecchio o antico" e "logos" (λόγος), che simboleggia "scienza o studio", cioè lo studio dell'antico
Storia dell'archeologia
Sorse vicino al Rinascimento, tuttavia, sono state ottenute tracce che dimostrano che potrebbe essere più antico, dopo questo è l'inizio della storia dell'archeologia, dà i suoi primi lavori sui resti trovati. Tuttavia, nell'ultimo decennio del XVIII secolo, in coincidenza con l'emergere del romanticismo da un lato e con il rinnovamento delle scienze della terra (geologia, paleontologia e geografia) dall'altro, si è verificata un'importante trasformazione teorica in l'insieme delle scienze antiche che ha dato origine all'archeologia come è conosciuta oggi. La dimensione naturalistica dell'antropologia e dell'archeologia ne consente l'inserimento nella storia della scienza, dalla quale è anche frequentemente esclusa.
Da quando questa disciplina divenne una scienza storica autonoma, più o meno verso la seconda metà dell'Ottocento, c'è stata una storiografia dell'archeologia. Questo è un fatto osservato in Spagna. Tuttavia, è dal XX secolo e soprattutto dalla seconda guerra mondiale, quando la massima attenzione è stata prestata alla storia dell'archeologia in Europa e in America.
Dal Novecento, in cui compaiono nuove tecniche di ricerca che rendono l' antropologia e l'archeologia complesse e interdisciplinari. Questa disciplina è stata una delle scienze storiche che ha conosciuto il maggior sviluppo e ha generato il più grande fascino nella massa sociale.
L'archeologia di Carrera nasce quando l'Europa inizia ad espandersi verso l'Oriente e l'Africa, questo è stato per loro un punto essenziale, in termini di disciplina scientifica e sviluppo, consolidamento dei nazionalismi e del colonialismo che ne condizionano e influenzano notevolmente le interpretazioni. mondo antico in tutto il mondo.
Da qui è nata un'esigenza revisionista, uno sguardo retrospettivo alla ricerca della luce, su ciò che aveva supposto questo sviluppo vertiginoso e, in un certo senso, incontrollato.
Per questo motivo, è dalla seconda guerra mondiale quando la carriera dell'isfonografia dell'archeologia inizia ad essere una realtà in diversi paesi europei, logicamente in quelli che primeggiavano in Germania, Inghilterra e paesi scandinavi, principalmente quelli che avevano attraversato il colonialismo. scienziato vista l'enorme attrattiva del suo patrimonio culturale e anche la sua partecipazione attiva al consolidamento di questa scienza come disciplina scientifica autonoma: Italia, Grecia e Spagna.
Dietro a tutto ciò, la necessità di spiegare le diverse posizioni teoriche con cui era stata affrontata l'interpretazione dei dati archeologici. La storia dell'archeologia oggi serve preferibilmente l'ambiente sociale e culturale in cui sono state generate le interpretazioni dei dati archeologici, senza perdere di vista l'evoluzione storica di come la disciplina si sia progressivamente formata dal Rinascimento ad oggi in giorno.
Per questo motivo, lo studio della storia di questa scienza può essere affrontato da diverse prospettive: tecniche biografiche, istituzionali, ideologiche, politiche, legislative, geografiche e di ricerca. È importante evidenziare quale parte della storia viene osservata nel museo archeologico di ogni paese.
Filiali dell'archeologia
All'interno dei rami dell'archeologia sono i seguenti:
Etnoarcheologia
Questa disciplina è nata con l'apparizione della nuova archeologia americana negli anni '60, data la relazione diretta tra i resti archeologici che si stavano scavando ed i successori viventi dei gruppi indigeni che li avevano prodotti.
Il suo obiettivo è sapere quali tipi di comportamenti si possono riscontrare nei gruppi di cultura materiale presenti nei magazzini. Da allora, l'etnoarcheologia ha dato molti contributi all'interpretazione della documentazione archeologica, come le cosiddette "curve di Nunamiut".
Tra il 1969 e il 1972, Binford ha studiato diversi terreni di caccia recentemente depositati di un gruppo Inuit dell'Alaska (il Nunamiut). Da questo, ha stabilito modelli di rappresentazione scheletrica della preda per dedurre modelli di foraggiamento e trasporto di cadaveri, dove è correlato all'archeologia forense.
Al giorno d'oggi, queste curve sono utilizzate da quasi tutti i lavori che mirano a concludere strategie di trasporto dei cadaveri sulla base del registro faunistico. Inoltre, l'etnoarcheologia ha anche fornito importanti informazioni sulle comunità di cacciatori-raccoglitori del passato, come l'archeologia Maya.
Archeologia cognitiva
Essendo una disciplina nascente, negli ultimi trent'anni gli esseri umani sono parte dell'emergere di una nuova area di interesse per la ricerca archeologica: la mente dei nostri antenati. Questo tipo di archeologia è stato più utilizzato, tuttavia, non è l'unico.
Essendo un'area di studio relativamente recente, non ha ancora una definizione conclusiva, esaustiva o anche panoramica del suo oggetto di studio, né della metodologia che potrebbe essere pertinente per affrontarlo. All'interno delle sue attività ci sono molti argomenti esperti, che appartengono a diversi campi di studio e che vengono analizzati da diversi approcci.
Archeologia contestuale
Ti interessa il contesto di un artefatto e le associazioni tra i vari oggetti. Tengono anche conto del numero di oggetti identici in un magazzino e del luogo in cui si trova. Pertanto, consente di scoprire la funzione di un artefatto e informazioni su come ha influenzato la società.
Archeologia darwiniana
Afferma che i processi che portano alla stabilità e al cambiamento culturale sono simili a quelli dell'evoluzione biologica. Con il passare del tempo è nata l'evoluzione culturale che si riferisce ai cambiamenti nella distribuzione delle qualità della società. Difende anche che la cultura umana è la conseguenza dell'apprendimento sociale attraverso il contatto con altri esseri umani.
Archeologia subacquea
L'archeologia subacquea o sottomarina è una disciplina che studia civiltà i cui resti sono stati sommersi nell'acqua e navi che hanno fatto naufragio nei mari e negli oceani. Una parte importante degli studi viene svolta con tecnologia standard e semplici sistemi di misurazione, mappatura e disegno.
Archeologia di genere
È lo studio del ruolo, delle azioni e delle ideologie che esistono tra uomini e donne. Cerca le differenze tra il ruolo sociale di ciascuno di loro nelle diverse culture. Inoltre, analizza le disuguaglianze biologiche e le costruzioni sociali che vengono trasmesse agli esseri umani dall'infanzia.
Archeologia sperimentale
I dati della ricerca archeologica sono ottenuti attraverso esperimenti. Tentano di ricostruire un oggetto con gli stessi mezzi che possedeva la cultura passata che stavano studiando. Inoltre, testano un oggetto per vedere come funziona e i suoi limiti. Questo tipo di archeologia ti permette di scartare idee e modificare teorie.
Archeologia olistica
Comprende tutti gli aspetti delle società umane (ecologia, economia, politica, arte, ideologia) e li mette in relazione tra loro. Le sue fonti principali provengono da diversi tipi della stessa disciplina: etnografia, etnostoria e archeologia contestuale.
Archeologia del paesaggio
Questo è un metodo con cui si cerca di sapere com'era l'ambiente nei tempi antichi. Durante questo metodo vengono effettuati piccoli rilievi casuali 2 x 2 nell'area circostante che si desidera studiare e grazie a queste informazioni si ottengono dati sulla diversità dell'ambiente e sulle diverse attività che sono state svolte in ogni parte dell'ambiente.
Applicazioni dell'archeologia
Nell'ambito dell'archeologia si possono distinguere studi “estensivi”, che cercano di definire aree di interesse, e studi “intensivi”, il cui scopo è quello di individuare e definire con precisione strutture o altri obiettivi archeologici.
È importante sottolineare che le funzioni dell'archeologo comprendono il coordinamento, la supervisione e la direzione di progetti o costruzioni che hanno a che fare con nuovi studi o scoperte. L'archeologo deve possedere conoscenze di Gestione Ambientale al fine di canalizzare le opportune autorizzazioni stabilite dalle leggi del Paese in cui viene effettuata, oltre alla valutazione degli impatti ambientali.
Questa scienza è importante per l'umanità poiché attraverso di essa è possibile conoscere e tutelare la ricchezza patrimoniale dei paesi, e anche, nella diffusione delle diverse culture.
Le principali applicazioni geofisiche in archeologia sono:
- Localizzazione di strutture antropiche interrate come muri, stanze, forni, ecc.
- Posizione di oggetti metallici sepolti.
- Definizione di aree di riempimento innaturali.
- Posizione di un tetto di roccia sano o altri confini naturali per i detriti.
Archeologia in Messico
L'archeologia messicana inizia dall'amministrazione di Cárdenas finisce nel 1940 e inizia quella di un altro generale, Manuel Ávila Camacho, durante questa nuova amministrazione il Messico entra nella seconda guerra mondiale. Questo evento vincola la ricerca scientifica e umanistica non bellica, infatti è venuta alla luce la rivista archeologica messicana, dove si fa riferimento alla presenza di istituzioni straniere che conducono vari studi di interesse antropologico.
Oggi lo Stato non trascura lo studio del passato preispanico o dell'archeologia messicana e continuano le indagini umanistiche.
Per studiare l'archeologia in Messico, devono essere effettuati studi “estensivi”, il tempo di studio è di 4 anni; All'interno delle università che dettano la carriera ci sono: Colegio de Michoacán, Scuola nazionale di antropologia e storia, tra gli altri. Il Messico è uno dei paesi per eccellenza a studiare questo tipo di studio.
Diverse sono le scoperte archeologiche in Messico, tra queste possiamo citare: il tempio Ehécatl o il Dio del vento situato dietro la Cattedrale Metropolitana, un'altra scoperta di grande rilevanza fu un muro di pietre appartenente ai Maya, che fu inghiottito dal La giungla così come è stata trovata, si chiama Ciudad Grande e si trova sulle rive del fiume Hondo vicino al Belize.
Anche un ritrovamento archeologico messicano sono le tombe sparate, situate nella città di Villa de Alvarez.
Domande frequenti sull'archeologia
Cos'è l'archeologia?
Studia l'insieme dei resti materiali di culture, civiltà e società umane che sono già scomparse, che costituisce l'intera documentazione archeologica.Le loro scoperte sono interpretate come prove di una realtà da ricostruire o almeno da comprendere. Utilizza strumenti tecnologici e la conoscenza di altre discipline, al fine di sviluppare un approccio affidabile agli eventi determinanti delle società molto prima di quella contemporanea.