L'artrite reumatoide, conosciuta anche con l'acronimo AR, è una malattia autoimmune caratterizzata principalmente dall'infiammazione di una serie di articolazioni che provocano malformazioni agli arti dove si manifesta. Questa malattia può provocare, nella sua fase più avanzata, grandi limitazioni fisiche al punto da deteriorare la qualità della vita di chi ne soffre. Per conoscere l'inizio di questa malattia bisogna tener conto che il suo nome deriva dalla radice greca "artr" che significa articolazione e dal suffisso itis che è infiammazione. Fu Alfred Baring Garrod nel 1859 a essere accreditato il termine artrite reumatoide.
L'artrite reumatoide di solito si manifesta come forte dolore, rigidità o difficoltà alle articolazioni, grandi o piccole che siano. I sintomi compaiono dall'esordio della malattia all'evoluzione del disturbo. Tuttavia, altri sintomi possono essere collegati a quelli esistenti come stanchezza, febbre, malessere generale, perdita di peso, tra gli altri.
Questa terribile malattia non ha cura, cioè non esiste un trattamento per debellarla, ma ci sono farmaci che riescono a controllarla o almeno nella maggior parte dei pazienti, prevenendo la comparsa di dolore e rigidità articolare, nonché la comparsa di deformità..
L'AR di solito si manifesta più in generale nelle donne che negli uomini e tende ad apparire negli anziani, sebbene possa iniziare in qualsiasi fase della vita e non distingue tra sesso, razza o occupazione.
Uno dei sintomi dell'artrite a cui la persona dovrebbe prestare maggiore attenzione è la rigidità articolare mattutina, soprattutto delle mani e dei piedi, poiché essere a riposo per così tanto tempo rende difficile spostare queste parti. Allo stesso modo, tale rigidità può essere accompagnata da stanchezza, febbre e debolezza muscolare. Questi sintomi di solito compaiono molto prima che compaiano gonfiore, calore e arrossamento delle articolazioni.
Sebbene non ci sia cura per la malattia se ci sono cure e misure per migliorare lo stile di vita del paziente. Inoltre, a volte vengono eseguiti interventi chirurgici che aiutano il paziente a vivere meglio. È importante che l'individuo affetto segua scrupolosamente le indicazioni fornite dagli specialisti che periodicamente monitorano la malattia, al fine di controllare l'evoluzione della malattia.