Il termine avatar deriva dal sanscrito "avatâra" che significa "discesa o incarnazione di un dio" che ha dato origine alla voce francese "avatar". Secondo il dizionario dell'accademia reale, avatar o usato più al plurale, si riferisce alla successione, alla fase o al cambiamento di periodo. Da parte sua, in un contesto tecnologico o nel mondo di Internet, quell'immagine, grafica o figura, quasi sempre umana, è classificata come avatar che si relaziona a un dato utente con cui si identifica. Questa serie di avatar che vengono generalmente utilizzati può essere da fotografie, disegni di tipo artistico a figure tridimensionali, create grazie alle diverse tecnologie che esistono oggi.
Questo avatar è ciò che consente ad altri utenti di riconoscerti nelle diverse pagine web a cui una persona può essere associata. Ogni individuo ha la libertà di utilizzare qualsiasi immagine o fotografia, sia essa una fotografia personale, un logo, una foto fittizia, un'entità astratta, tra gli altri. Si consiglia di pensare all'identità dell'utente su Internet, quindi è molto meglio utilizzare la propria fotografia, oltre a renderla il più recente possibile.
Nella religione indù, avatar si riferisce alla materializzazione o personificazione terrestre di un dio, in particolare quello chiamato "Visnu". Questa divinità, venerata dagli indù, ha molti avatar, in particolare dieci secondo un dipinto krishnaista; In questo territorio si manifesta che Visnu ha subito diverse incarnazioni, tra cui Matsia, Kurma, Varaja, Vamaná, Krisná, Kalki, Buddha, Parasuram, Rama e Narasinja, al centro della figura c'è Krisná con Radha.