Etimologicamente la parola bibliografia deriva dal greco "biblion" che significa "libro" e "graphein" che significa "scrivere". La sua definizione può essere interpretata in due modi: il primo è correlato all'elenco di un gruppo di testi, utilizzati come strumenti di consultazione durante la preparazione di un lavoro scritto o di una ricerca. In questo caso la bibliografia concentra le pubblicazioni di maggior interesse, che sono legate all'argomento da indagare, rappresenta un elemento importante quando si avvia un'indagine.
Le bibliografie forniscono validità ai lavori di ricerca scientifica, accademica e monografica, poiché indicano la preoccupazione dell'autore di cercare fonti che potrebbero supportare le basi della sua ricerca, allo stesso modo in cui serve da guida e aggiunge valore. Le bibliografie si trovano generalmente alla fine del libro, il loro scopo è quello di mostrare il supporto documentario che la ricerca ha avuto, in questo modo i lettori potranno osservare il repertorio di testi consultati dallo scrittore, e che potrebbe servire come riferimento per l'analisi di un argomento particolare.
D'altra parte, il termine bibliografia viene utilizzato per definire la scienza dedicata all'analisi della descrizione e alla classificazione ordinata di libri e altri materiali scritti. Esistono diversi tipi di bibliografia, tutte incentrate sullo stesso elemento di ricerca che può essere un libro, dischi, film, ecc. La bibliografia è suddivisa in:
La bibliografia analitica, è quella che dettaglia i documenti come unità bibliografiche, tra queste ci sono: descrittiva, incaricata di conoscere in modo esaustivo le tecniche ed i materiali utilizzati nella pubblicazione di un determinato materiale. Quello storico, si occupa dello studio delle origini del libro, delle sue prime pubblicazioni, ecc. e il testuale, è quello che applica i principi della bibliografia analitica per l'interpretazione e la modifica di un testo.
Bibliografia enumerativa o sistematica, il suo scopo è raccogliere informazioni su singoli testi o altri materiali grafici, all'interno di un ordine logico e appropriato, i libri non sono visti come oggetti fisici ma come entità intellettuali. Queste bibliografie sono a loro volta classificate in: bibliografie d'autore; cataloghi bibliografici, guide alla letteratura, bibliografia tematica, nazionale, selettiva e bibliografia universale.