Scienza

Cos'è la biogeografia? »Definizione e significato

Anonim

La biogeografia è la scienza responsabile dello studio delle cause e degli effetti della distribuzione degli organismi viventi sul pianeta. I suoi obiettivi principali si basano sull'analisi delle condizioni idonee per la comparsa, la riproduzione e l'estinzione degli organismi viventi, nonché la classificazione del modo in cui le specie vegetali e animali sono distribuite nelle diverse aree geografiche.

La biogeografia si divide in due campi:

  • Zoogeografia: questo ramo è incaricato di studiare come gli animali sono distribuiti nel mondo, nonché i modelli di propagazione degli animali e gli elementi che sono responsabili di tale propagazione.
  • Fitogeografia: questa disciplina si occupa di studiare l'origine, la dispersione, l'accoppiamento, l'unione e lo sviluppo delle piante, a seconda della loro posizione geografica. In altre parole, analizza gli habitat delle piante del pianeta.

Entrambe le discipline sono a loro volta suddivise in ambienti acquatici e ambienti terrestri.

La biogeografia generalmente fissa due approcci:

  • Biogeografia storica, che dà maggior risalto alla variabile tempo. Ciò significa che questo campo indaga le condizioni storiche che descrivono l'attuale distribuzione di tutti gli esseri viventi.
  • Biogeografia ecologica, che dà rilevanza allo spazio variabile ed è orientata alla distribuzione attuale degli esseri viventi.

Importanti scienziati naturalisti hanno dato contributi significativi alla creazione della scienza biogeografica, alcuni di loro erano: Charles Darwin e Alexander von Humboldt, così come il geografo Alfred Russel. Tutti questi esperti hanno affermato che la distribuzione degli organismi viventi proveniva da un sito comune, da dove procedevano a disperdersi da tutte le parti. Tuttavia, questa teoria della dispersione ha dovuto essere rivalutata, durante il XX secolo, Uno dei primi a farlo è stato León Croizat, che ha aggiunto nuove idee sulla tettonica delle placche e sulla segmentazione della Pangea che mostrava la divisione della massa continentale. Ciò significava che gli esseri viventi che in precedenza si trovavano in un'area specifica, si stavano evolvendo quando c'era una separazione dei continenti. In questo senso, nasce l'idea che ogni essere vivente si evolva contemporaneamente, con il territorio in cui vive.