Psicologia

Cos'è il bipolarismo? »Definizione e significato

Anonim

Il bipolarismo o disturbo bipolare come è anche noto, è una condizione mentale, la cui peculiarità è il repentino cambiamento da uno stato d'animo all'altro. Una persona bipolare è in grado di presentare episodi di euforia (mania) e cadere immediatamente in uno stato di tristezza (depressione).

Le cause di questa malattia non sono ancora chiare, poiché per alcuni specialisti può essere genetica e per altri può essere causata da una deformazione nella struttura del cervello.

Questa malattia di solito si presenta per la prima volta nella fase giovanile (tra i 10 ei 24 anni), essendo uno dei disturbi più frequenti tra uomini e donne, quindi è molto importante identificare quali sono i suoi sintomi e quindi poter seguire un trattamento che aiuta a controllarlo.

Tra i sintomi più frequenti ci sono:

In caso di euforia (mania): l'umore è eccessivamente allegro. L'autostima è estremamente alta. L'iperattività mentale si verifica, cioè, quando il soggetto parla molto velocemente e non può parlare in modo coerente. Iperattività fisica (fanno molte attività che portano all'esaurimento). Disturbi sessuali (aumento del desiderio sessuale, che porta a non prendere precauzioni per prevenire la diffusione di malattie). Dormono poco. Ci sono pazienti che mangiano molto, altri mangiano poco, bevono alcolici in eccesso, non si preoccupano di spendere molti soldi per gli acquisti, tra gli altri.

In caso di depressione: insonnia; mancanza di energia, pensieri negativi, come pensare al suicidio, mancanza di concentrazione, incuria nell'abbigliamento e nell'igiene personale, diminuzione del desiderio sessuale, tra gli altri.

Il bipolarismo può essere classificato in più tipologie, queste dipenderanno dalla rapidità con cui gli episodi di euforia si alterneranno a quelli di tristezza e viceversa, e dall'intensità dei tuoi sintomi.

Il bipolarismo di tipo 1 è quello che si manifesta nelle persone che hanno vissuto un episodio di euforia aggiunto a un episodio di tristezza.

La bipolarità di tipo II è quella in cui gli episodi di depressione sono maggiori, alternati ad almeno un episodio di euforia.

Bipolarità di tipo III: è quella in cui la persona presenta demenza prematura, con squilibrio mentale e comportamento compulsivo. La bipolarità di tipo III si manifesta generalmente nei pazienti di età superiore ai 50 anni.

La cura per questo disturbo non è stata ancora trovata, ma ci sono trattamenti che aiutano a controllarlo. Il trattamento più frequente è quello a base di farmaci associati alla psicoterapia, e può essere prescritto solo da uno psichiatra, che sarà lui autorizzato ad apportare modifiche alle dosi da assumere.