Studi umanistici

Cos'è il bonorum possessio? »Definizione e significato

Anonim

Nel campo del diritto, in particolare nel diritto romano, si chiama "Bonorum Possessio" uno strumento legale concesso dal giudice o pretore attraverso l'uso della legge, ad alcuni membri della famiglia affinché abbiano il potere di prendere possesso dei beni ereditati, senza la necessità di essere considerati eredi, si precisa che tale processo deve essere preventivamente richiesto da detti parenti, questo sistema nasce in risposta al vecchio sistema noto come hereditas, che apparteneva al diritto civile.

I principali beneficiari dell'emergere del "Bonorum Possessio" Quelle persone che erano state sottratte all'eredità a causa di una severa legge appartenente ad un antico diritto civile, che era totalmente Non permetteva ai figli esentati, alle figlie che avevano contratto matrimonio, ai parenti agnati e ai parenti per consanguineità tramite donne, di godere dei beni che il padre aveva ereditato.

È molto probabile che il motivo principale per la creazione di questo strumento sia quello di agire come un complemento, con il quale è stato tutelato il diritto di coloro che affermano di avere alcun diritto a un'eredità, per questo era necessario che detta persona comparisse davanti a un magistrato per dimostrare la sua legittimità su tale eredità, per la quale era richiesto che fosse esibito un documento che lo dimostrasse come legittimo erede (testamentario) o, in mancanza, dimostrasse il legame di sangue che lo legava al defunto, dopodiché il magistrato procedeva all'autorizzazione all'erede dei beni, cui si accompagnava l '"interdictum quorum bonorum" che dava loro potere su coloro che volevano optare per detti beni, senza che fosse necessario che venga usata la "hereditatis petitio"

Successivamente a questo sistema furono concesse correzioni e funzioni integrative, approvate dal pretore, anche per quelle persone che non avevano in loro possesso un titolo di erede civile, un esempio di ciò fu quando una persona morì senza lasciare testamento, fu allora che il pretore concesse la proprietà dei beni a quei soggetti che non erano considerati eredi civili.