Un catalizzatore è un'unità di cambiamento che, se collocata nel mezzo di un processo, costituisce una svolta nel percorso verso la direzione che aveva come destinazione originale. Un catalizzatore potrebbe essere definito come l' operatore di una funzione matematica, che interposta tra due funzioni con obiettivi specifici, ne altera il destino, raggiungendo così una terza funzione con il cambiamento operato dal catalizzatore. Il termine stesso manca di semantica popolare, la sua etimologia indica che si tratta di una parola tecnica usata in rami come ingegneria, chimica, biologico e l'elettronica, poiché è qui che i fenomeni e le conseguenze vengono studiati in profondità quando determinati processi vengono alterati attraverso l'uso di catalizzatori di prova.
Nel laboratorio di fisica, durante lo studio del corretto funzionamento di un circuito elettrico, si può aggiungere un elemento in più, che comporta un repentino cambiamento del sistema. In chimica, l'aggiunta di un composto in più attraverso l'elaborazione di una formula potrebbe alterare il risultato finale della formula, trasformandolo in alcuni casi in qualcosa di completamente opposto a quanto cercato prima.
In chimica, il biossido di potassio può essere ottenuto mescolando il sale e il solvente, ma se si aggiunge acqua nel processo, la soluzione può essere idratata. È un termine ampiamente utilizzato nell'industria farmaceutica, poiché la composizione dei farmaci di solito contiene catalizzatori per presentarli in diverse varietà.
Un filtro può anche essere chiamato catalizzatore, perché la sua funzione principale è quella di filtrare la sostanza in questione per lasciarne la maggior parte delle tracce più grandi nel contenitore. In questo modo l'ambiente viene curato o la materia prima può essere riutilizzata e sintetizzata.
Le grandi aziende che emettono gas nell'atmosfera dispongono di filtri per aiutare quei gas a inquinare in quantità minore. Questa tecnologia è stata applicata anche alle automobili, che hanno fessure e scanalature nel tubo di scarico per contenere i gas in eccesso. Le sigarette sono anche un buon esempio di filtri catalizzatori. Poiché impediscono alla nicotina di raggiungere i polmoni in forma pura.
Esistono diversi tipi di catalizzatori, tra cui:
Catalizzatori positivi o promotori: questi sono i più comuni, noti anche nella scienza come "promotori". I catalizzatori positivi aiutano ad accelerare le reazioni chimiche.
Catalizzatori negativi o inibitori: questi tipi di catalizzatori sono responsabili del rallentamento delle reazioni chimiche, vengono utilizzati meno frequentemente dei catalizzatori positivi.
Catalizzatori eterogenei: nella maggior parte dei casi questi catalizzatori eterogenei sono solidi, mentre i reagenti sono gas o liquidi.
Catalizzatori omogenei: utilizzati nella stessa fase dei reagenti, con gli stessi principi meccanici della catalisi eterogenea.