Le cattedrali sono quelle chiese in cui siede il vescovo e dove ha la sua cattedra; questo sarebbe l'edificio principale all'interno di una diocesi. Questi sono abbastanza comuni nelle religioni che derivano dalla religione cattolica e insegna la dottrina cristiana, così come come vivere una vita di fede. In ognuno di questi c'è una sedia, cioè la sedia dove il vescovo deve sedere durante i servizi liturgici. La parola cattedrale ha origine dal greco "καθέδρα" (cathedra), che si riferisce alle suddette sedi del clero principale.
Dapprima le chiese destinate alle celle principali della chiesa non avevano caratteristiche che le differenziassero dalle altre. Tuttavia, nel IX secolo, le loro dimensioni e la struttura acquisirono proprietà che le distinguevano dalle altre, in coincidenza con l'ascesa della tipica arte gotica nel XIII, XIV e XV secolo. Da ciò, la grandiosità con cui furono costruiti fece acquisire prestigio alla città in cui si trovavano, tanto che gli artisti si sforzarono sempre di più di catturare la magnificenza nelle loro opere. Durante questo periodo furono impartite lezioni di teologia, latino e grammatica; questo segnò l'origine degli studi nelle cattedrali, che presto si sarebbero evoluti in università.
È necessario ricordare che le diocesi sono una delle unità in cui sono raggruppate ciascuna delle celle che compongono i templi sacri della religione cristiana; l'organizzazione è stabilita come segue: un tempio o una chiesa appartiene a una parrocchia; questo, a sua volta, diventa parte di un decanato o, meglio, di un arciprestazgo; in gruppi, vanno a formare una diocesi; poi si formano le province ecclesiastiche, che sono amministrate da un'arcidiocesi. Per le diocesi c'è un vescovo, l' uomoche è responsabile della trasmissione di ciascuna delle conoscenze che ha sulla fede nella cattedrale per lui. Questa organizzazione ha la sua origine nell'antica Roma, anche se a quel tempo aveva uno scopo strettamente politico.