Scienza

Cos'è il catione? »Definizione e significato

Anonim

La parola catione deriva dal latino “catalogazione” con componenti lessicali che sono il prefisso “cata” che significa “verso il basso” e “ione” che significa “vengo”. Il catione è una particella che fa parte della materia comune con proprietà chimiche o come molecole che compongono un processo permanente ed elettricamente neutro. I cationi sono specificati come uno stato di ossidazione positivo che si verifica quando un oggetto viene a contatto con l'ossigeno, questo avviene con i componenti metallici esposti allo sfregamento con ossigeno e acqua.

Nell'area della chimica, un atomo neutro perde uno o più elettroni dal suo equipaggiamento originale, questo prodigio è noto come ionizzazione, ovvero il fenomeno chimico-fisico attraverso il quale si formano gli ioni che sono atomi o molecole caricati elettricamente per mancanza di elettroni. che sono identificati dal simbolo e-, questo simbolo indica che si tratta di una molecola subatomica con carica elettrica elementare negativa rispetto ad un atomo o una molecola neutra.

I cationi nei processi biologici, sono concentrati in diversi cationi come "Na +, K +" tra gli altri, le membrane cellulari mantengono vari potenziali chimici che dipendono dall'invio di diverse molecole organiche nelle cellule mediante la morte facilitata che avviene attraverso il proteine ​​di canale o da proteine ​​uniport.

I cationi in medicina sono paramagnetici ovvero tendenze dei momenti magnetici liberi ad alimentarsi parallelamente ad un campo magnetico come il "Gadolinio" che è un componente chimico della tavola periodica dove il suo simbolo è Gd e il suo numero atomico è 64. Inoltre viene utilizzato il cisplatino, un farmaco a base di platino, ampiamente utilizzato nelle chemioterapie per il trattamento di diversi tipi di cancro grazie alla sua coordinazione con il DNA, prevenendone la replicazione, ma anche prevenendo lo sviluppo dicellule tumorali che sono la crescita più rapida.