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Cos'è il ceppo batterico? »Definizione e significato

Anonim

Il ceppo batterico è un insieme di batteri con uguaglianza in termini di caratteristiche biologiche, cioè batteri della stessa specie, sono chiamati ceppi batterici o colonie. Ad esempio, E. Coli è un batterio che vive nel tratto intestinale e non vive da solo. Lo fa formando ceppi o colonie.

È importante sottolineare il fatto che le caratteristiche delle colonie si presentano in vari gradi e combinazioni che dipendono dai batteri e sono generalmente molto uniformi. Sono usati per identificare i batteri nelle colture miste. Tuttavia, oltre a queste caratteristiche, sono anche necessari per studiare la fisiologia e le proprietà dei batteri che consentono di effettuare una completa identificazione.

Le caratteristiche generali dei ceppi batterici sono le seguenti:

  • Genetica della stabilità.
  • Facilità di coltivazione.
  • Massima velocità di riproduzione nelle condizioni operative scelte.
  • Metabolismo orientato alla produzione desiderata con la massima resa possibile.
  • Facile da usare.
  • Facilità di conservazione.

Un aspetto importante è la conservazione del ceppo batterico. La conservazione dei ceppi batterici avviene arrestando o rallentando l' attività metabolica delle cellule. Questo può essere fatto riducendo drasticamente l'acqua disponibile. Ciò può essere ottenuto tramite:

Congelamento essiccazione congelamento: a -178 ° C con azoto liquido.

La morfologia coloniale è paragonabile a una statistica, in quanto derivata da una singola cellula, ma è caratteristica della massa cellulare. Quindi, ad esempio, la pigmentazione è evidente nella colonia, ma non nella singola cellula, nel caso della consistenza della mucosa di alcune colonie questa è derivata dalla sostanza capsulare in quei batteri a capsula molto grande.

La misura delle colonie, questa caratteristica è abbastanza costante all'interno della specie e può variare da colonie molto piccole ad un diametro di parecchi millimetri.

Forma. È determinato dal suo bordo e dal suo spessore.

Per quanto riguarda la consistenza e la tessitura, la consistenza delle colonie può variare da una colonia secca che può spostarsi sull'agar con il manico, ad una colonia viscosa che aderisce al manico e forma filamenti o fili mucosi quando si tratta di separarla dal manico. agar.

La superficie può essere uniformemente lucida e liscia oppure può essere corrugata con tacche concentriche o rotte. Quando si esamina la colonia con luce trasmessa, può apparire di consistenza granulare o amorfa.