Il taglio cesareo è definito come il tipo di intervento chirurgico, in cui viene praticata un'incisione chirurgica nella zona addominale e nell'utero della madre, che è noto come laparotomia, questo viene eseguito con l'obiettivo di estrarne uno o più bambini. Secondo l'OMS, l'uso di questa tecnica chirurgica è consigliato solo quando un parto vaginale potrebbe innescare complicazioni mediche. È importante distinguere tra taglio cesareo ed episiotomia, quest'ultima è un'incisione nel perineo che viene eseguita per facilitare il parto. Da parte sua, il taglio cesareo viene eseguito sul bacino. Inizialmente, il taglio cesareo veniva eseguito solo quando la madre moriva e il feto era ancora vivo nel grembo materno.
Con il passare del tempo, ha iniziato ad essere eseguito in quei casi in cui il parto attraverso la vagina era estremamente complicato. Attualmente si tratta dell'operazione chirurgica ostetrica che viene eseguita più frequentemente, questo perché è considerata la procedura più sicura per evitare le complicazioni del parto vaginale e allo stesso tempo per garantire il benessere fetale.
Quelle donne che hanno questo intervento chirurgico possono ricevere l'anestesia generale, epidurale o spinale. In caso di anestesia epidurale, intorpidisce la parte inferiore del corpo, attraverso un'iniezione che viene posizionata proprio nella colonna vertebrale. D'altra parte, l'anestesia spinale, come la precedente, intorpidisce la parte inferiore del corpo, tuttavia, in questo caso l'iniezione viene effettuata direttamente nel liquido spinale.
Usando questa tecnica, il bambino nasce attraverso tagli nell'addome e nell'utero. Successivamente, l'utero viene chiuso utilizzando punti, che si dissolvono nel tempo. Questi punti saranno anche responsabili della chiusura della pelle della pancia.
È importante notare che il parto cesareo è completamente sicuro, tuttavia, per questo motivo è ancora un intervento chirurgico che comporta rischi e complicazioni, di cui bisogna tenere conto. Il recupero da un taglio cesareo richiede generalmente più tempo di un parto vaginale.