La citologia è una scienza che, in base alla sua etimologia ("Cito": dal greco che significa cellulari) studi tutto ciò che riguarda il comportamento cellulare di cose, specialmente gli esseri umani viventi, dal momento che è noi che hanno sviluppato più funzioni, applicazioni e sfide. Per quanto riguarda la storia, possiamo evidenziare un'assenza di queste basi, non fino all'invenzione del microscopio, poiché la creazione di questo dispositivo rappresentò l'evoluzione dello studio cellulare, sebbene sia chiaro che in precedenza la medicina aveva toccato il campo della studio delle cellule.
La citologia è una scienza sperimentale, di osservazione comportamentale, da un punto di vista microscopico però con proiezioni macroscopiche, poiché le alterazioni che possono essere sollevate a livello cellulare, influenzano direttamente le reazioni e gli stimoli del corpo in generale. Questa scienza è dedicata alla realizzazione di cure per malattie su larga scala, come HIV, cancro, tubercolosi, malattie veneree o virali, dove il ceppo di un batterio può colpire una massa di popolazione considerevole.
Considerata da molti specialisti una delle basi principali della moderna biologia, la citologia comprende un ampio campo di studio, in cui l'unità di misura è il Micrometro, unità in cui sono visibili, attraverso l'uso di tecniche di colorazione e separazione., le piccole cellule che possono contenere porzioni di tessuto estratte dall'area in questione, attraverso processi di taglio, raschiatura ed estrazione. Grazie alla citologia, sono stati sviluppati test di laboratorio in cui sono escluse possibili malattie causate da virus.
Il nome di Citologia è dato anche a questi test, tra i quali spicca il " Papanicolaou ", è uno studio che con una raschiatura della zona interessata serve a determinare la presenza del Papilloma Virus Umano (HPV), una malattia veneree altamente contagiosa in cui il paziente presenta patologie, sia interne che esterne, ma che vengono rilevate osservando verruche e lacerazioni sulla pelle, in particolare nella zona genitale. In altri tipi di malattie con organi con carcinoma, lo studio si concentra sulla ricerca del livello di affetto e l'isolamento o l'arresto dell'espansione di questi.
Cosa studia la citologia
Sommario
La citologia, chiamata anche biologia cellulare, è una branca della biologia che è responsabile dello studio delle strutture delle cellule, delle loro funzioni e della loro importanza nella complessità degli esseri viventi.
Dall'invenzione del microscopio l'uomo ha potuto osservare strutture di cellule mai viste prima. Con l'uso di tecniche citochimiche e il microscopio elettronico, è stato possibile uno studio più dettagliato di queste strutture.
La citologia si concentra sullo studio, la comprensione e il funzionamento dei sistemi cellulari, su come queste cellule sono regolate e sulla comprensione del funzionamento delle loro strutture.
Sottoponendosi a un esame citologico per la prima volta, la donna pone molte incognite, una di queste è se la citologia fa male, gli specialisti sottolineano che è una procedura semplice, solo che può essere scomoda e fastidiosa, ma non dolorosa, il paziente si sente come un pizzico che a volte provoca una piccola emorragia, tuttavia in caso di forti dolori il ginecologo deve essere segnalato immediatamente.
Tipi di citologia
Citologia ematica
Una volta asciutto, lo striscio di sangue (una goccia di sangue sparsa su un coprioggetto da osservare al microscopio) viene sottoposto a un processo di fissazione e colorazione mediante coloranti appropriati. Le macchie più comunemente utilizzate per il processo di colorazione ematologica sono quelle a base di Wright, poiché con questa è possibile ottenere maggiori informazioni con uno striscio di sangue ben macchiato.
L'obiettivo di questo processo è quello di distinguere gli aspetti morfologici delle cellule tra loro: la forma, il contorno e la dimensione dei globuli rossi (devono essere di colore rosa pallido), piastrine (piccoli corpuscoli) e leucociti (cellule nucleate). Dopo la colorazione, inizia ad essere osservata la morfologia dei globuli così come la quantità di globuli bianchi, che deve trovarsi nel range dei valori normali.
Citologia del muco fecale
Il muco fecale viene osservato microscopicamente utilizzando blu di metilene per osservare le cellule del campione e l'eventuale presenza di parassiti. Quando le feci sono in condizioni normali, di solito non contengono cellule epiteliali, eritrociti e leucociti. Quando sono presenti cellule epiteliali sono sintomi di irritazione gastrointestinale.
Citologia nasale
Chiamata anche citologia esfoliativa, il suo obiettivo è identificare le cellule dell'organismo staccate dagli epiteli, che rivestono le cavità. Con questa antologia si possono identificare le cellule presenti nell'essudato nasale e distinguere la rinite infettiva dalla rinite allergica e le retinopatie infiammatorie da quelle non infiammatorie.
Pap test o striscio cervicale
È un test eseguito sulle donne per studiare le cellule che compongono la cervice. Pertanto, la citologia cervicale è una procedura che consiste nell'introduzione di un pennello e una spatola per effettuare una raschiatura molto delicata della cervice. Con questo test è possibile rilevare lesioni maligne o precancerose o cancro uterino, infezione vaginale, e quindi poter applicare un trattamento per attaccare la malattia il prima possibile.
Citologia durante la gravidanza
Generalmente questo viene eseguito durante il primo trimestre di gravidanza, questo se la donna non ha una citologia recente eseguita prima della gravidanza, almeno un anno e con condizioni normali, non è necessario ripetere il test. È importante che la donna si sottoponga a una citologia durante la gravidanza, poiché durante questa è possibile che le cellule normali cambino e se c'è un'infezione dovrebbe essere trattata durante questo periodo per ridurre al minimo il danno al feto il più possibile.
Durante questo test, campioni di cellule vengono rimossi dalla cervice per determinare il cancro cervicale e uterino. Allo stesso modo, possono essere rilevate malattie a trasmissione sessuale come la clamidia, il papillomavirus umano e la gonorrea.
Perché viene eseguita la citologia
L'importanza primaria dell'esecuzione di una citologia annuale è che, attraverso questo esame, la donna possa sapere se nel suo corpo va tutto bene, o se al contrario c'è un problema per poterlo rilevare e attaccarlo in tempo. Durante questo test, campioni di cellule vengono rimossi dalla cervice per determinare il cancro cervicale e uterino. Allo stesso modo, possono essere rilevate malattie a trasmissione sessuale come la clamidia, il papillomavirus umano e la gonorrea.
La salute vaginale è molto importante, più di quanto alcune donne possano immaginare, ci sono molte malattie che sono legate all'organo riproduttivo femminile, queste non sono asintomatiche e non possono essere rilevate a prima vista, quindi è necessario praticare test più specifici Tra questi c'è la citologia cervicale nota anche come citologia vaginale.