La parola comune deriva dal latino "communis", questa parola particolare si riferisce a tutto ciò che è ordinario, volgare, frequente e conosciuto. I suoi complementi lessicali sono il prefisso "con" che indica globalmente, come accade nel consolidarsi, contaminare, costituire; è composto anche dalla radice ´´munis´´, che significa "svolge la funzione" legata alla radice indoeuropea ´´mei´´ che significa cambiare o spostare.
Comune si riferisce anche al regime di proprietà di una proprietà condivisa da più proprietari che appaiono al momento del godimento o qualificarsi, il che significa dimostrare legalmente o dimostrare la sua nobiltà o popolarità.
Comune differisce da qualcosa di suo come il nome o qualcosa di non personale come un oggetto o una cosa, ad esempio ´´ tavolo´´ o animali, ecc. I comuni sono molto spesso usati per qualificare diversi con lo stesso qualificatore o per indicare che fanno parte di un'associazione.
Quest'area dice quanto sia comune tutto ciò che è comune o frequente che è ammesso come normale per la maggior parte delle persone, ad esempio la gente comune quando va dal parrucchiere per tagliarsi i capelli, questo è caratterizzato dalla sua volgarità e mancanza di qualsiasi tipo di particolarità che soprattutto si chiama comune.
Nelle aziende sono presenti spazi comuni come la sala da pranzo, il bagno, il patio di riposo, che sono gli spazi comuni di un'azienda e in cui tutti i dipendenti possono entrare e soggiornare senza necessità di autorizzazioni o permessi speciali.