Studi umanistici

Cos'è più comune? »Definizione e significato

Anonim

I Commoners sono le persone appartenenti alla classe sociale emarginata dell'antica Roma "LA PLEBE". (Plebeyo - Plebeya, aggettivo singolare di maschile e femminile) deriva dal latino "Plebeius" che significa "quelli che non fanno parte del popolo". La realtà dei popolani è che la loro origine non era nota, non appartenevano a una famiglia fondatrice di Roma o "Gens" come determinato in quel momento. I popolani per essere di classe sociale inferiore e denigrata (non appartenenti alla nobiltà o al patriziato) furono esclusi dagli atti politici e in generale furono privati ​​di esercitare diversi diritti civili riservati solo alle altre classi sociali, che all'epoca erano ben definito come:la nobiltà, i religiosi, i militari e infine i cittadini comuni.

Poichè è stato detto che i popolani non facevano parte di una famiglia fondatrice dell'antica Roma, si può quindi concludere che i popolani erano stranieri, cioè provenivano dalle città che circondavano Roma, erano attratti da questa città per la sua ricchezza e abbondanza in diversi aspetti; Si sapeva che la maggior parte dei popolani aveva come occupazione o professione quella di calzolai, vasai, falegnami, suonatori di flauto, mercanti o mercanti, artigiani liberi, tra gli altri, quindi non possiamo dedurre che fossero tutti uguali, è noto che alcuni comuni erano molto ricchi e di conseguenza erano quelli con la maggiore influenza socialee c'erano altri che erano molto poveri e non avevano alcuna proprietà, alcuni di questi ultimi provenivano da un altro settore sociale, i proletari (proletarii), che erano nati a Roma ma erano stati denigrati perché vivevano in estrema povertà.

Col passare del tempo, ci fu molta lotta da parte della gente comune per chiedere parità di trattamento, la loro battaglia era contro i patrizi, questa situazione caratterizzò i primi secoli della Repubblica Romana. Nell'evoluzione della gente comune, smisero di considerarsi stranieri e iniziarono a posizionarsi come cittadini romani e il modo per farlo era conferendo loro maggiori obblighi nel servizio militare (appartenente all'esercito) e alcuni diritti politici che non erano stati loro precedentemente concessi. Tutto questo è stato ottenuto attraverso la creazione della "Legge delle XII Tavole".