I combustibili fossili sono una serie di sostanze e gas che, sulla base di resti decomposti di piante e animali, vengono generati in alcuni strati del suolo, fungendo da tipo di energia non rinnovabile. Sono biomasse che hanno attraversato milioni di anni di trasformazione, fatto che le rende un oggetto ricco di contenuto energetico. Il suo sfruttamento di massa arrivò con la rivoluzione industriale, a causa dell'urgente necessità di sostanze chimiche che avessero le proprietà necessarie per mantenere in funzione una macchina. Attualmente sono i composti più utilizzati, in quanto presenti sia nella vita di tutti i giorni che negli affari.
Esistono quattro tipi di combustibili fossili: petrolio, gas naturale, carbone e gas di petrolio liquefatto. Ci sono varie teorie su come sono sorti, alcuni intellettuali difendono quella che detta, tutti questi composti sono sorti per cause chimiche, mentre altri definiscono la loro origine come una combinazione tra cause chimiche e biologiche. Quest'ultima è la versione più supportata. Ciò sostiene che i resti di esseri viventi che sono stati trovati sul terreno sono stati sepolti da ampi strati di sedimenti, il prodotto di alluvioni che hanno portato notevoli quantità di fango; una volta sotto tutta questa pressione, la decomposizione ha trasformato quei residui in sostanze viscose, nascoste sotto laghi, mari e, persino, pezzi di terra.
Gli antichi usavano destinare questi prodotti ad attività simili a quelle odierne. Gli egiziani conservavano le loro mummie con l'olio ei romani lo usavano per illuminare le loro strade. Allo stesso modo, fu solo quando furono progettate potenti macchine di estrazione e attente tecniche di conservazione che il gas entrò in azione. Il carbone, da tempo immemorabile, era presente nella vita della popolazione; anche così, il suo utilizzo raggiunse il massimo splendore alla fine del Settecento, per la comparsa delle macchine a vapore. Il gas di petrolio liquefatto è oggi molto più ampiamente utilizzato, per il riscaldamento e per i veicoli a motore.
Negli ultimi decenni sono stati avviati diversi movimenti che promuovono la creazione di nuove fonti energetiche, che estinguono l'uso di combustibili fossili, poiché queste sostanze, perché non rinnovabili, ad un certo punto finiranno. Se dovesse accadere, dovrebbero passare milioni di anni prima che l'umanità trovi di nuovo del carburante naturale.