Il termine computazione deriva dal latino, secondo la RAE di «computatĭo», ma altre fonti formulano che derivi dalla voce latina «computare» formata dal prefisso «com» uguale a «con» e «putare» che significa «compute, valuta ". La definizione di informatica è la scienza che si occupa dello studio dei computer, comprendendone la progettazione, il funzionamento e l'utilizzo nell'elaborazione dei dati. In altre parole, per informatica si intende lo studio scientifico che si basa su sistemi automatici di gestione delle informazioni, che possono essere svolti mediante strumenti progettati a tal fine.
L'informatica combina alcuni elementi teorici e pratici dal campo dell'ingegneria, matematica, logica, teoria dell'informazione, ecc.
Cos'è l'informatica
Sommario
L'informatica è la scienza o il trattamento automatico delle informazioni, che può essere costituito da un insieme di simboli, numeri o parole, che viene generalmente chiamato un'espressione alfanumerica.
Inoltre, si può affermare che l'informatica è la tecnologia che consente di studiare il trattamento delle informazioni attraverso macchine informatiche automatiche, per questo motivo è concettualizzata come la scienza che studia il funzionamento dei computer, nonché il loro design e utilizzo nel Gestione dell'informazione.
Storia dell'informatica
Ha una storia di non più di un secolo, sebbene le fonti affermino che i suoi inizi possono essere fatti risalire a quando iniziarono a essere realizzate macchine o dispositivi guidati a diversi compiti di calcolo; Nel 1623, il primo calcolatore meccanico fu inventato da un famoso matematico tedesco di nome Wilhelm Schickard.
Fu solo negli anni Quaranta che iniziarono ad apparire alcuni manufatti che permettevano di eseguire più processi, cioè non si limitavano a calcoli matematici; negli anni '80 sono emersi personal computer o PC; ed è stato per il ventesimo secolo in cui lo sviluppo del computer ha avuto un boom maggiore e ha continuato a svilupparsi fino ad oggi.
Charles Babbage (1791-1871) era un matematico e informatico britannico. Ha progettato e parzialmente implementato un motore a vapore delle differenze meccaniche, per il calcolo delle tabelle numeriche. Ha anche progettato, ma mai costruito, il motore analitico per l'esecuzione di tabulazioni o programmi per computer. Secondo queste invenzioni, è considerato una delle prime persone a concepire l'idea di quello che oggi è conosciuto come un computer, motivo per cui è visto come il padre dell'informatica. Parti dei suoi meccanismi incompiuti sono in mostra al London Science Museum. Parte del suo cervello conservato in formalina è esposto al "The Royal College of Surgeons of England", con sede a Londra.
Le macchine di prima generazione erano caratterizzate dalle loro dimensioni poiché occupavano una stanza completa, inoltre la loro programmazione era tramite un linguaggio di macchine progettato da tubi vuoti, ed erano molto costose.
La seconda generazione è emersa negli anni '60, queste macchine avevano la capacità di elaborare più dati ed erano di dimensioni più piccole e le informazioni inserite provenivano da schede perforate.
Le macchine di terza generazione sono state caratterizzate dall'utilizzo di sistemi operativi come IBM, e sono stati utilizzati circuiti integrati, e da allora sono stati integrati minicomputer.
E la quarta generazione caratterizzata dalla comparsa dei microchip, qualcosa che aveva una grande importanza nell'informatica, a poco a poco stava diminuendo le sue dimensioni e prendendo più velocità oltre ad essere più economico.
Elementi di informatica
Informatica e informatica sono termini equivalenti, entrambe sono discipline che si occupano dello studio e del trattamento delle informazioni in modo automatico e consentono l'archiviazione, l'elaborazione e la manipolazione di una grande quantità di informazioni in dispositivi sempre più piccoli. È composto da due elementi essenziali che sono l'Hardware e il Software.
Sviluppo software
È la parte logica del computer e include programmi applicativi, sistemi operativi, utilità e tutto ciò che consente alla macchina di rispondere in modo soddisfacente alle richieste degli utenti. Il software è solitamente classificato in due grandi blocchi, uno di base e l'altro applicativo. L'elemento di base più popolare è il sistema operativo, ma ne fanno parte anche traduttori, utilità o programmi di utilità e l'assemblatore.
All'interno del software applicativo è presente una parte dedicata all'organizzazione logica dei dati. Affinché un computer possa svolgere le sue funzioni, deve essere fornito con un programma o una serie di istruzioni comprensibili da quella macchina. La comunicazione avviene attraverso diversi linguaggi di programmazione, di cui i più utilizzati sono detti di alto livello, che sono i più sintetici, i più facili da usare o i più simili a un linguaggio naturale.
Per lo sviluppo del software è richiesto l'intervento di più persone, come il cliente che, ad esempio, ha dei problemi in azienda e necessita di essere risolti, in questa situazione è richiesto l'aiuto di un analista di sistemi, che si occupa di inviarlo a tutte le richieste e necessità di detto cliente, infine intervengono i programmatori, che si occupano della codifica e della progettazione del sistema e quindi del test e dell'installazione in azienda.
Le fasi del processo per lo sviluppo del software sono:
1. Analisi dei requisiti: per creare un software, il primo passo è estrarre i requisiti del prodotto, per questo è necessario avere capacità ed esperienza in ingegneria del software o tecnico informatico, per riconoscere requisiti ambigui, incompleti o contraddittori.
Il documento System Requirements Specification (ERS) è il sito in cui si riflette il risultato dell'analisi dei requisiti del cliente, la cui struttura è definita da diversi standard come il CMM-I Allo stesso modo, viene definito un diagramma delle entità. Relazione, in cui si riflettono le principali entità che partecipano allo sviluppo del software.
2. Design e architettura: la generalità dell'operazione deve essere determinata senza specificare i dettagli. Ciò avviene attraverso l'incorporazione di implementazioni tecnologiche, come la rete, l'hardware, tra gli altri.
3. Programmazione: questa fase è la più lunga in termini di durata e complessità, ed è anche strettamente legata ai linguaggi di programmazione utilizzati. Questa fase è sviluppata da un ingegnere informatico.
4. Test: questa fase consiste nel verificare se il software sviluppato esegue correttamente tutte le attività specificate. Questa è una tecnica che si occupa di eseguire i test separatamente, di ciascuno dei moduli software e quindi di effettuare la verifica in modo completo per raggiungere l'obiettivo. Si stima che, per essere eseguita correttamente, una buona fase di test debba essere eseguita da un programmatore diverso dallo sviluppatore che l'ha programmata.
5. Documentazione: si riferisce a tutto ciò che riguarda la documentazione generata nello sviluppo del software e nella gestione del progetto. Dalla modellazione (UML), test, diagrammi, manuali tecnici, manuali utente, ecc. Tutto questo ai fini di eventuale fruibilità, futura manutenzione, correzioni ed estensioni al sistema.
6. Manutenzione: attraverso questo processo il software viene mantenuto e migliorato al fine di limitare gli errori rilevati e i nuovi requisiti. Si stima che circa ⅔ degli ingegneri informatici siano coinvolti nella manutenzione e una parte molto piccola di questo lavoro è dedicata alla correzione degli errori.
Hardware
È un insieme di elementi fisici, (macchine e circuiti), difficilmente modificabili a differenza del software che può essere modificato per svolgere ogni compito.
L'hardware di un computer è costituito da vari elementi. I più importanti sono:
- Il nucleo del computer: è costituito dalla CPU e dalla memoria. La CPU è l'unità centrale di elaborazione dati che include l'unità di controllo e logica aritmetica.
- Unità di controllo: è responsabile della funzione di gestione centrale. Eseguire l'interpretazione delle istruzioni del programma. Ha il compito di dare le indicazioni delle azioni da svolgere di volta in volta e assegna i compiti alle diverse parti del gruppo.
- Unità logico-aritmetica: è il luogo in cui vengono svolte tutte le lavorazioni, utilizzando le indicazioni dell'unità di controllo. Esegue operazioni di relazione matematica o logica sui dati forniti.
- Memoria: questo è il luogo in cui tutti i dati e programmi vengono memorizzati, registrati e resi disponibili all'unità di elaborazione centrale (CPU).
Per quanto riguarda la memoria, è costituita da milioni di piccoli circuiti che memorizzano solo due tipi fisici di informazioni, se la corrente passa o se non lo fa. Ogni impulso elettrico implica la memorizzazione della cifra 1 e l'interruzione della corrente determina la memorizzazione di uno zero "0". Tutta la codifica gioca in un sistema binario, che può essere esemplificato a seconda del dispositivo fisico preso come modello, in vari modi aperto / chiuso, connesso / disconnesso, 1/0. Il sistema binario è diverso da quello normalmente utilizzato, che è decimale o in base dieci.
Esistono due tipi di memoria, ROM e RAM. Memoria ROM, le cui iniziali corrispondono all'espressione inglese Read Only Memory, che significa memoria di sola lettura. Questo non può essere alterato, è fisicamente preimpostato dal costruttore, contiene i programmi necessari (inclusi nell'espressione del sistema operativo) affinché la macchina sappia operare con i programmi ed i dati che vengono introdotti e possa relazionare i linguaggi del alto livello con linguaggio macchina. La RAM, l'acronimo inglese Random Access Memory, ovvero memoria ad accesso casuale, è ciò che l'utente può utilizzare liberamente.
- Periferiche: sono gli elementi che fanno parte del sistema fisico e che svolgono funzioni aggiuntive ma necessarie.
Gestione dell'informazione
La struttura interna del computer svolge la funzione di elaborazione e conservazione delle informazioni. Le periferiche accoppiate forniscono altri due stadi che precedono e succedono allo stadio centrale. L'input e l'output delle informazioni vengono prodotti tramite periferiche, motivo per cui sono noti anche con il nome di dispositivi di input e output o I / O.
Studia informatica
Queste scienze sono incorporate praticamente in tutte le attività della vita quotidiana, quindi è molto importante che le persone imparino a utilizzare questo strumento per sfruttarne i vantaggi, aumentare la produttività e l'efficienza nelle attività svolte. Per i giovani, comunicare via e-mail, utilizzare un computer, lavorare, navigare o esprimere idee su Internet dovrebbe essere naturale come leggere e scrivere.
Allo stato attuale, studiare questo tipo di carriera consente di svilupparsi in diverse aree del settore in crescita. Questa professione si è affermata come quella con le maggiori richieste nel mercato del lavoro attuale e questo è un grande vantaggio aziendale che offre migliori opportunità di lavoro.
Un altro vantaggio del tuo studio è legato alla quantità di opzioni che comporta. Ad esempio, se hai intenzione di diventare un professionista nell'area dell'informatica, hai la possibilità di essere un tecnico o un ingegnere. Nel caso di entrambi, guadagneranno buoni stipendi, la differenza sta nel tipo di funzioni e compiti che devono svolgere.
Molte persone credono che l'informatica abbia a che fare solo con cose come programmi di supporto tecnico o gestione di un'impresa; Ma la verità è che, oggi, molte aziende, se non tutte, utilizzano diversi strumenti informativi, ad esempio posta elettronica, sistemi di contabilità e hanno anche la necessità di creare le proprie pagine web per poter commercializzare i propri prodotti.
Ingegneria Informatica
L'ingegneria informatica è una delle carriere con le maggiori opportunità di lavoro al mondo, questo è dovuto alle esigenze delle aziende nell'attuale era digitale.
Questa carriera è molto apprezzata a livello lavorativo per il suo contributo allo sviluppo della società e per la capacità risolutiva, acquisita da questi professionisti del settore di appartenenza.
I laureati in informatica e in ingegneria hanno la possibilità di entrare nel mercato del lavoro immediatamente e in diverse aziende. Il campo di azione di questi professionisti è molto ampio e possono essere impiegati in attività economiche, sanitarie, della comunicazione, dell'istruzione e di altre carriere che richiedono tecnologia informatica per le loro prestazioni.
Corsi di informatica
L'obiettivo principale dei corsi è far perdere all'utente o allo studente la paura del computer e imparare da zero a gestirlo in modo naturale. In generale, gli aspetti più importanti quando si studia informatica sono i pacchetti software che possono essere utilizzati, il sistema operativo, come navigare in siti affidabili, imparare come aprire un nuovo account di posta elettronica, come gestire i social network, tra gli altri. sia il caso.
Il cloud computing è la tecnologia che facilita e consente l'archiviazione di informazioni su Internet e file, senza correre il rischio di non avere sufficiente capacità di memoria del computer o dei dispositivi mobili.
Informatica per bambini
Fa parte della nostra vita e il suo apprendimento può favorire lo sviluppo di alcune abilità legate all'attenzione, alla memoria o alla coordinazione nei bambini. Il suo utilizzo dipenderà dalla supervisione di un adulto docente qualificato. Dovrebbe essere chiaro che l'informatica dei bambini dovrebbe sempre essere guidata da un adulto addestrato per spiegare la sua utilità.
Seguendo un corso di computer, il bambino imparerà a usare correttamente Internet per ricercare, imparare a creare e stampare documenti monografici in Word, fare presentazioni PowerPoint per mostre a scuola e all'università, nonché presentare utilizzando la presentazione.