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Cos'è il computer? »Definizione e significato

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Anonim

Il computer è un sistema elettronico costituito principalmente da una CPU (unità di elaborazione centrale), che ne è il "cervello", ed è costituito da un microprocessore realizzato su un chip (che consiste in un pezzo di silicio che contiene milioni di componenti elettronici). Il computer è in grado di ricevere una serie di ordini e di eseguirli eseguendo calcoli complessi o anche raggruppando e correlando altri tipi di informazioni. Questo dispositivo è noto anche come computer o computer.

Qual è il computer

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Il computer, la cui etimologia deriva dal latino "computare" (che significa calcolare, calcolare, valutare o valutare), è un dispositivo elettronico che contiene più circuiti, attraverso i quali esegue istruzioni che l'utente gli ordina con una funzione specifica. Queste linee guida sono note come "input" e il processo è chiamato "programmazione".

Il programmatore ha il compito di fornire al computer le informazioni necessarie per eseguire azioni in termini di calcolo o analisi di calcoli, i cui risultati sono chiamati "output". Le istruzioni inserite sono realizzate attraverso un linguaggio formale, che permette al programmatore di indicare quale comportamento fisico e logico dovrebbe avere la macchina.

Per l'elaborazione delle informazioni, il computer dispone di un'unità di elaborazione centrale o CPU per il suo acronimo in inglese, che è il cervello della stessa, dove i circuiti e le connessioni che lo collegano con il resto dei dispositivi che, insieme, componi il computer. Questi dispositivi possono essere dispositivi di input, archiviazione e output.

Il computer ha la capacità di memorizzare, ricevere o trasmettere informazioni, che possono essere create o modificate al suo interno. Funziona come un file digitale di informazioni e come un ufficio, poiché ha più programmi che sostituiscono le funzioni di altri dispositivi che si troverebbero in uno.

Storia del computer

Fin dall'inizio dei tempi, l'uomo ha utilizzato metodi rudimentali per eseguire calcoli di addizione e sottrazione, che hanno portato all'invenzione dell'abaco intorno al 2700 a.C., da parte delle civiltà cinese e sumera.

Ma non è stato fino a molti anni più tardi nella storia, quando sono stati sviluppati progressi nella conoscenza e nell'applicazione degli stessi per i calcoli e il calcolo dei dati. Nell'anno 830 circa, il matematico persiano Musa al-Juarismi ( 780-850), creò l'algoritmo, ovvero l'insieme di regole ordinate che permette di risolvere un problema o svolgere un'attività, che è una delle basi fondamentali di programma corrente.

Furono realizzate macchine simili ai computer, come quella creata nel 1822 dal matematico e scienziato Charles Babbage (1791-1871), che fu il primo motore di calcolo automatico. Successivamente, e con lo sviluppo di molteplici dispositivi meccanici e altre scoperte, sono state raggiunte generazioni di questi dispositivi; in queste fasi è possibile osservare come è stata la timeline del computer.

Generazioni di computer

Le generazioni di computer rappresentano le fasi dell'evoluzione e dei cambiamenti che sono sorti nella tecnologia di dette macchine, in cui gli ultimi progressi della scienza sono stati incorporati e resi più efficienti. A seconda del tipo di fonte, ci sono da cinque a otto generazioni. Qui si svolgeranno otto generazioni di evoluzione del computer:

1. Prima generazione di computer (1940-1956)

Nella prima generazione di computer, furono fatte grandi scoperte per la memorizzazione e l'invio di informazioni, come l'uso di valvole elettroniche, tubi di mercurio i cui cristalli emettevano segnali elettronici, chiavi, cavi, tra gli altri.

Inoltre, è stata avviata l'archiviazione in formato binario, sostituendo l'archiviazione decimale; una stampante è stata incorporata; il primo computer commerciale è emerso; avvio dell'elaborazione dei dati in tempo reale; e l'uscita sui monitor video.

2. Seconda generazione di computer (1956-1964)

In questa generazione il transistor sostituisce la valvola utilizzata nella precedente; la velocità delle sue operazioni aumentava e le sue dimensioni diminuivano, quindi non erano necessari grandi sistemi di raffreddamento, come nella prima generazione.

Le reti a nucleo magnetico sono state utilizzate per la memorizzazione primaria. Il linguaggio COBOL è stato sviluppato come linguaggio di programmazione universale che può essere utilizzato su qualsiasi computer, in modo che i programmi possano essere trasferiti da un computer all'altro. Sono stati inoltre sviluppati monitor video di alta qualità e dispositivi di uscita audio.

Uno dei progressi più importanti è stata la creazione del circuito integrato, creato dall'ingegnere elettrico e fisico americano Jack Kilby (1923-2005), che ha permesso ai computer di acquisire una velocità incredibile nel calcolo delle loro operazioni.

3. Terza generazione di computer (1965-1971)

I circuiti integrati sono al centro della scena, a cui sono stati adattati migliaia di minuscoli componenti elettronici. Le sue dimensioni sono state ulteriormente ridotte, emettendo meno calore ed essendo più efficiente dal punto di vista energetico.

In questa generazione è nato il termine software, motivo per cui sono emerse aziende specializzate in esso. I circuiti integrati consentivano di combinare applicazioni per scopi diversi, come applicazioni aziendali e matematiche, che dava loro una maggiore flessibilità nei loro programmi, e acquisivano la capacità di eseguire programmi simultanei (multiprogrammazione). Sviluppata la memoria virtuale e sistemi operativi complessi.

È stato realizzato il collegamento al televisore e ad un registratore di cassette magnetiche; adattare i trasformatori da corrente alternata a continua; batterie ricaricabili con autonomia di 5 ore; fogli di calcolo ed elaboratori di testi. Sono emersi linguaggi di programmazione compatibili come BASIC, FORTRAN, PASCAL, ALGOL, C, FORTH, tra gli altri.

Verso la fine di questa generazione, la società INTEL ha sviluppato il microprocessore, che ha dato origine ai microcomputer e all'accelerazione dei progressi tecnologici computazionali.

4. Quarta generazione di computer (1972-1982)

Si è sostanzialmente distinto sostituendo le memorie dei nuclei magnetici con chip di silicio, oltre all'integrazione di più componenti al suo interno, possibile grazie alla miniaturizzazione dei circuiti, che ha portato all'esistenza di personal computer o PC (Personal Computer).

In questa generazione sono emersi numerosi progressi in un breve periodo:

  • L'inclusione del sistema operativo standardizzato MS-DOS (MicroSoft Disk Operating System).
  • La creazione dell'ICLSI (Integrate Circuit Large Scale Integration), che ha permesso di aumentare il numero di componenti nello stesso circuito (fino a 300.000 sullo stesso chip).
  • Le CPU hanno raggiunto capacità fino a 40 KB, potendo ospitare un floppy 5''1 / 4 da 360 KB e ospitare un altro disco simile o hard disk fino a 10 MB
  • Emerge l'elaborazione distribuita.
  • Utilizzo della memoria cache.
  • Monitor di qualità superiore, che consentivano di eseguire software grafici più avanzati.
  • Emergono le memorie a 72 pin che hanno dato una maggiore velocità di elaborazione rispetto alla precedente memoria a 30 pin.

5. Quinta generazione di computer (1983-1989)

Il decennio degli anni ottanta è servito come base per la quinta generazione di computer, un progetto lanciato in Giappone, caratterizzato dallo sviluppo di microelettronica e software, intelligenza artificiale, sistemi multimediali, tra gli altri.

Il supporto di memorizzazione delle informazioni inizia a essere realizzato in dispositivi magneto-ottici, la cui capacità ha superato le decine di Gigabyte. Nasce il DVD (Digital Versatile Disc), che permetteva di memorizzare video e audio; e la capacità di archiviazione complessiva sta crescendo in modo esponenziale.

6. Sesta generazione di computer (1990-1999)

Questa generazione è stata divisa in tre da altre fonti, poiché ci sono quelli che affermano che ci sia una settima e un'ottava generazione.

Lo sviluppo e il lancio di Internet nel mondo, ha cambiato per sempre i modi di comunicazione dell'uomo, così come il lavoro. Nella sesta generazione ha creato il primo computer SUPERCOM con elaborazione parallela, che può funzionare contemporaneamente con più microprocessori.

I computer di questa generazione possono riconoscere voce e immagini e possono comunicare con il linguaggio naturale e acquisire la capacità di prendere decisioni in base all'apprendimento acquisito sulla base di sistemi esperti e della stessa intelligenza artificiale. Quest'ultimo mira a fornire al computer un'intelligenza simile a quella dell'uomo, in cui la macchina è in grado di risolvere i problemi senza l'intervento dell'uomo, utilizzando ragionamenti basati sul comportamento che un essere umano avrebbe in una situazione del genere.

7. Settima generazione di computer (2000-2016)

Si ritiene che la sesta generazione sia terminata nel 1999, iniziando la settima con la comparsa degli schermi LCD, lasciando da parte i raggi catodici e spostando i dischi rigidi ottici e i DVD; viene creata una capacità di archiviazione dei dati che supera i 50 GB.

In questa generazione, il computer sostituisce la televisione e le apparecchiature audio, poiché integrano le funzioni svolte da queste attraverso la distribuzione di film, programmi, musica e altre risorse attraverso Internet. Il familiare computer desktop è sostituito dai laptop. Successivamente, l'arrivo di smartphone o smartphone, orologi intelligenti, tra gli altri dispositivi, consentono all'utente di portare un computer in tasca.

8. Ottava generazione di computer (2012-oggi)

Si parla di un'ottava generazione caratterizzata dalla graduale scomparsa di dispositivi fisici e meccanici. La base del suo funzionamento è la nanotecnologia e gli impulsi elettromagnetici, sebbene non sia stata massicciamente commercializzata né si sia abituata al mercato.

Parti di computer

I computer sono costituiti da molteplici elementi che lo compongono o che assolvono alla funzione di ampliarne le funzioni. A seconda del loro stato (fisico o virtuale) si dividono in:

Software

È la parte intangibile del computer e si riferisce all'insieme di programmi attraverso i quali è possibile eseguire le attività in esso. Tra questi ci sono sistemi operativi, applicazioni, Internet, giochi, tra gli altri.

Da quanto sopra, il software vitale per il funzionamento di un'apparecchiatura informatica è il sistema operativo, poiché è come la coscienza del computer e senza il quale la macchina sarebbe inutile. È ciò con cui l'utente avrà un contatto diretto e, a seconda del tipo di sistema, la sua interfaccia sarà diversa.

Hardware

Si riferisce alla parte tangibile del computer: "il corpo" di esso. Ogni hardware dipenderà dal suo tipo, poiché un computer desktop avrà bisogno di un monitor, una CPU, una tastiera, un mouse e il suo cablaggio come minimo per funzionare; un computer da gioco avrà bisogno di altri elementi; e un laptop è un computer completo, che avrà bisogno solo del cavo di alimentazione.

Parti dell'hardware o elementi del computer possono essere: scheda madre o scheda madre, tastiera, mouse o mouse, monitor, CPU, altoparlanti, microfono, cuffie o auricolari, unità DVD, stampante, joystick, webcam, tra gli altri.

Importanza dei computer

I suoi vantaggi non sono pochi:

  • È ecologico, poiché grazie alla digitalizzazione delle informazioni è stato possibile avere innumerevoli documenti “scritti” virtualmente, senza utilizzare carta.
  • La sua velocità, con cui il lavoro che potrebbe richiedere ai ricercatori anni, grazie a questi dispositivi, può essere svolto in giorni o settimane.
  • Inoltre, semplificano il lavoro di progettazione e pianificazione del progetto.
  • Comunicazioni, con l'utilizzo di reti interne e Internet.
  • Risolvere problemi matematici e di altro tipo; Attraverso di loro l'uomo può tenersi informato sulla situazione locale o mondiale.
  • Con vari programmi per computer, le diverse aree professionali possono completarsi e supportarsi a vicenda.
  • Sono in grado di produrre statistiche con i dati corretti inseriti al loro interno.

Immagini del computer

Domande frequenti sul computer

Cos'è un computer e a cosa serve?

È un'apparecchiatura elettronica che viene utilizzata per eseguire calcoli complessi o alcuni compiti che gli esseri umani richiedono, come disegnare piani, inviare un'e-mail, scrivere un articolo o ascoltare musica.

Quali sono le funzioni del computer?

La sua funzione principale è elaborare una grande quantità di informazioni con velocità e precisione e lo fa accettando l'input dei dati, elaborando, memorizzando e producendo i risultati.

Qual è sintetizzata la storia del computer?

L'origine della prima macchina calcolatrice risale all'abaco migliaia di anni fa, e nel corso dei secoli nuovi elementi meccanici, elettrici ed elettronici si sono legati per integrare il primo computer del XX secolo, al quale Stavano integrando nuovi elementi che gli davano velocità, precisione, nuove funzioni e una gamma di possibilità nelle sue applicazioni.

Chi ha inventato il computer?

Si può dire che un importante precursore di esso nel XIX secolo sia stato il matematico e scienziato Charles Babbage che ha inventato il primo calcolatore meccanico; Ma il primo computer programmabile fu lo Z1, che era un calcolatore elettrico meccanico e fu inventato dall'ingegnere tedesco Konrad Zuse (1910-1995).

Quali sono le migliori marche di computer?

Tra le migliori marche nel mercato attuale si possono citare: computer HP, Apple, Lenovo, Asus, Acer, Toshiba, Dell e Samsung.