La Quaresima è il periodo noto di quarantasei giorni, a partire dal Mercoledì delle Ceneri fino alla vigilia della Domenica della Resurrezione, durante quei giorni alcune chiese cristiane applicano il digiuno e le penitenze per i quaranta giorni che Gesù durò nel deserto. È un periodo precedente ai giorni di Pasqua che i diversi frammenti della Bibbia simboleggiano, non solo il ritiro di Gesù ma anche quello di Mosè nel deserto. È anche il costante promemoria del diluvio biblico, ma anche i quarant'anni che il popolo ebraico vagò nel deserto prima di raggiungere la terra promessa.
La chiesa cristiana cataloga la Quaresima come un tempo di autentico pentimento ed esumazione della colpa, da qui le penitenze. Molti fedeli approfittano di questa celebrazione per essere vicini a Dio ea Gesù Cristo. Sia l'astinenza (non mangiare carne rossa) che il digiuno sono usanze in questi giorni, queste usanze furono seminate dal IV secolo come processo di rinnovamento nel cristianesimo e furono insegnate per anni fino ai giorni nostri, con grande boom nei paesi Occidentali.
Anche la confessione e la preghiera sono una parte influente in questo periodo. Durante i primi anni di questa pratica (Quaresima) la durata era indefinita, quindi a volte consisteva in lunghe settimane e altre volte durava solo pochi giorni. Attualmente dura 6 settimane intere prima della domenica di Pasqua, raggiungendo così i 40 giorni di penitenza senza interferire l'uno con l'altro. L'ultima settimana di Quaresima è conosciuta come Settimana Santa, dove la penitenza per i peccati è un partecipante alla cerimonia. In alcune regioni è consuetudine vestirsi di viola, camminare senza scarpe e portare una croce come Gesù Cristo nelle sue ultime ore di vita come rappresentazione della purificazione e della purificazione.
Le processioni e le celebrazioni sono anche molto comuni, in cui i fedeli promuovere pubblicamente la loro vita religiosa, tuttavia, e nonostante la chiesa insistenze digiuno e fare il bene, ma sono anche i partecipanti della disuguaglianza evitando credenti non sono partecipi delle processioni e degli altri eventi religiosi tipici di questa festa religiosa.