Il danno consequenziale è la perdita causata da una persona ad un'altra o ai suoi beni, allo scopo di ferirla, con negligenza e negligenza, o per incidente inevitabile. La perdita che qualcuno ha subito e il guadagno che non è stato in grado di ottenere.
Colui che ha causato il danno è obbligato a ripararlo e, se lo ha fatto dolosamente, può essere obbligato a pagare oltre il danno effettivo. Quando il danno si verifica accidentalmente, senza colpa di nessuno, il danno è a carico del proprietario del danneggiato; Ad esempio, se un cavallo fugge con il suo cavaliere, non per colpa di quest'ultimo, e ferisce la proprietà di qualcun altro, il danno è la perdita del proprietario della cosa. Quando il danno si verifica per causa di forza maggiore o incidente inevitabile, ad esempio tempesta, terremoto o altra causa naturale, la perdita deve essere a carico del proprietario.
I danni tentano di misurare in termini finanziari l'entità del danno che un attore ha subito a causa delle azioni di un convenuto. I danni si distinguono dai costi, che sono le spese sostenute a seguito della presentazione di una causa e che il tribunale può ordinare alla parte soccombente di pagare. Anche i danni differiscono dal verdetto, che è la decisione finale presa da una giuria.
Lo scopo del risarcimento del danno è quello di riportare una persona ferita nella posizione in cui si trovava la parte prima che fosse ferita. Di conseguenza, i danni sono generalmente visti come riparatori piuttosto che preventivi o punitivi. Tuttavia, possono essere concessi danni punitivi per determinati tipi di condotta illecita. Prima che un individuo possa recuperare i danni, il danno subito deve essere riconosciuto dalla legge come garanzia di riparazione e deve essere stato sostenuto dall'individuo.
La legge riconosce tre categorie principali di danni: risarcimento danni, che hanno lo scopo di ripristinare ciò che un attore ha perso a causa del comportamento illecito di un imputato.
Danni nominali, che consistono in una piccola somma concessa a un attore che non ha subito perdite o danni significativi, ma ha subito una violazione dei diritti.
E i danni punitivi, che vengono concessi non per risarcire l'attore per il danno subito, ma per penalizzare un imputato per un comportamento particolarmente eclatante e ingiustificato. In situazioni specifiche possono essere concesse altre due forme di indennizzo dei lavoratori: acuto e liquidato.