Termine derivato dal greco "diaphórēsis" che secondo la RAE si riferisce al sudore. In medicina, la diaforesi è una condizione in cui vi è un'eccessiva secrezione di sudore (una sostanza dall'aspetto traslucido, che è prodotta dalle ghiandole sudoripare, presenti nella pelle dei mammiferi con una composizione simile all'urina), che Può essere il risultato di una qualsiasi attività fisica, che in termini generali è considerata normale, altre cause possono essere fattori psicologici, come fattori emotivi e ambientali, oppure può essere conseguenza di qualche patologia come effetto collaterale dell'uso di anfetamine.
L'origine della diaforesi è per lo più dovuta alla menopausa (interruzione permanente del ciclo mestruale), durante questo processo le donne di solito presentano vari cambiamenti ormonali, che possono influenzare direttamente la temperatura del corpo, generando di conseguenza ciò che è conosciute colloquialmente come vampate di calore, in cui il corpo inizia a secernere grandi quantità di sudore. Altre patologie che scatenano la diaforesi sono i disturbi della tiroide, le infezioni batteriche, la febbre, ecc.
Il trattamento per la diaforesi si basa principalmente sulla risoluzione delle cause primarie, poiché sono quelle che cedono il passo allo sviluppo di un'eccessiva sudorazione. Nel caso in cui il paziente presenti la menopausa, gli esperti possono attuare una serie di terapie per sostituire gli estrogeni, contribuendo così a ridurre la diaforesi. D'altra parte, nel caso in cui sia causato da fattori psicologici come ansia o addirittura stress, è possibile che si possa attuare una serie di tecniche di rilassamento, un'opzione fattibile è la pratica dello yoga. Fare esercizio regolarmente e mantenere una dieta sana può sicuramente aiutare molto.
A volte i trattamenti medici convenzionali possono non dare i risultati attesi, è allora che i medici decidono di optare per procedure non chirurgiche come la ionoforesi, una tecnica attraverso la quale gli ioni di sostanze in stato attivo vengono inseriti attraverso il derma, questo attraverso l'uso di corrente a bassa energia, se questo non funziona, è possibile che sia necessaria una simpatectomia chirurgica, che consiste nel tagliare alcune sezioni dei gangli del sistema simpatico.