Dio è il principio di un tutto, il creatore dell'universo, l'essere supremo, il superiore, una divinità onnipresente che è ovunque onnisciente e che sa tutto. È caratterizzato dall'essere un'entità che possiede il potere supremo dell'intero universo. È una divinità che non è naturale, questo è dovuto alle sue caratteristiche spirituali. Possiede un amore infinito, ma agisce anche come un fuoco ardente che consuma il dono di ogni lode.
Cos'è Dio
Sommario
Questo termine deriva dal latino Deus, che significa brillantezza, radiosità, perfezione e, a sua volta, si riferisce al fatto che il Dio Padre è un'esistenza eterna senza inizio né fine. È un'entità divina e perfetta. Il significato di questo termine si riferisce anche ad un'entità di natura incorporea, cioè non ha un corpo e, quindi, nemmeno un volto. La maggior parte delle immagini di Dio sono state create dall'uomo secondo la sua immaginazione, quindi non c'è modo di verificare che abbiano dei volti.
Secondo la teologia, il termine si riferisce a una divinità che ha un potere supremo, che non appartiene al piano terreno e che possiede una serie di doni o poteri che lo rendono estremamente superiore all'umanità. Secondo le diverse religioni esistenti nel mondo, è considerato il creatore dell'universo e Dio il padre di tutto.
Caratteristiche di Dio
In alcune religioni, è il creatore dell'universo. Alcune tradizioni sostengono che sia conservatore, mentre altre credono che sia l'unico creatore. Alcuni filosofi affermano che è il principio incondizionato che spiega l'esistenza di tutto. Per quanto riguarda le religioni monoteiste (Lowism, Christianity, Islam, Judaism, Krishnaism e Sikhism), si riferisce all'idea di un essere supremo, infinito, perfetto, creatore dell'universo, che sarebbe l'inizio e la fine di tutte le cose.
È definito come un essere supremo non personale. L'idea è spesso mescolata con la definizione di verità, in cui è la somma di tutte le verità. Da questo punto di vista, la scienza è solo un modo per trovarlo.
Tuttavia, ci sono divergenze nella definizione, sia come persona che, piuttosto, come forza o impulso impersonale. Ci sono diversi modi in cui si comprende che si relazionerebbe all'essere umano e all'aspetto che avrebbe. Alcuni sostengono che esista una sola definizione valida, mentre per altri è possibile che siano possibili più definizioni contemporaneamente.
Una spiegazione può essere costruita anche dalla psicologia, cercando di stabilire quale realtà esterna corrisponda alla tua ricreazione mentale.
La Bibbia descrive il suo aspetto simile a quello di un uomo. Questi casi non devono essere intesi come descrizioni esatte del suo aspetto, ma piuttosto come il modo in cui si rivela a noi, affinché possa essere compreso.
Quando si parla di lui, si può pensare a un vecchio con la barba, anche se non si sa con certezza, molti lo associano alla saggezza, e la saggezza si raggiunge in età avanzata, proprio come osservando Gesù suo figlio, poiché aveva la barba e anche la maggior parte degli uomini di quel tempo, poiché forse anche il padre aveva la barba.
D'altra parte, l' accento è posto sulle sue creazioni, che sono molto chiare, la prima è stata la creazione di luce indifferenziata; oscurità e luce si separarono in notte e giorno, il loro ordine (prima del mattino) significava che questo era il giorno liturgico; e poi il sole, la luna e le stelle furono creati per segnare i tempi appropriati per le festività della settimana e dell'anno. Solo quando questo è fatto si creano l'uomo e la donna e i mezzi per sostenerli; Piante e animali.
Alla fine del sesto giorno, quando la creazione è completata, il mondo è un tempio cosmico in cui il ruolo dell'umanità è completato, e l'enfasi è posta su frasi di Dio come: "I tempi di Dio sono perfetti", poiché da lì il mondo comincia ad essere mondo.
D'altra parte, ci sono frasi di Dio come le seguenti: "DIO è amore", la stessa Bibbia insegna questo, e che "DIO è un fuoco divorante e ci esorta a tener conto della sua bontà e severità" (Romani 11: 22). L'amore e la rabbia non sono atteggiamenti contraddittori. Tu stesso ami i tuoi figli, ma ti arrabbi anche con loro e li punisci per la loro disobbedienza a causa del tuo amore per loro.
Ci sono infinità di frasi e riflessioni di Dio e una delle più grandi è la consapevolezza che ci benedice in ogni momento, e semplicemente dicendo "Dio ti benedica", stai dicendo un mondo di cose, perché volere che la benedizione venga è ciò che Più grande di quanto una persona possa desiderare per un'altra persona, è desiderare che i cieli si aprano sopra la sua testa e che dal trono dove è seduto, tutti i tipi di buona fortuna, ricompense e doni vengano versati sulla persona.
Quando si benedice, si desidera pace, gioia e buona salute. Si desiderano prosperità, benessere e felicità. Tutto il meglio è desiderato per la casa, la famiglia, il matrimonio, la casa. Quando scegli di benedire, è fatto per amore del Signore e il desiderio più grande è che anche tu senta il suo amore. Benedire non fa male, al contrario, è una grande gioia farlo.
Attributi
Gli attributi degli dei possono variare notevolmente a seconda della tradizione religiosa, ma alcuni sono generalmente comuni (sebbene non "universali"):
Opere di dio
Le opere di misericordia sono le azioni che ci avvicinano a lui aiutando gli altri. La chiesa classifica le opere di misericordia come corporali e spirituali.
Le opere di misericordia corporale si verificano quando si cerca il benessere fisico dell'altro:
- Per nutrire gli affamati.
- Dare da bere agli assetati.
- Dai una locanda al pellegrino.
- Vesti i nudi.
- Visita gli ammalati.
- Seppellisci il defunto.
Queste sono le opere di misericordia spirituale:
- Insegna a coloro che non sanno.
- Dai buoni consigli a chi ne ha bisogno.
- Correggi chi ha torto.
- Perdona chi ci offende.
- Confortare i tristi.
- Soffri pazientemente i difetti degli altri.
- Pregate per i vivi e per i morti.
Le opere di misericordia ti invitano a dare il buon esempio e a identificarti con gli altri.
Descrizione di Dio
L'idea presentata dalle religioni monoteiste ha una serie di peculiarità di notevole rilevanza, a parte la fede nell'armatura di Dio, che è un'arma spirituale di luce. Si presenta come una veste spirituale, non materiale, per prepararsi alla battaglia e ottenere la vittoria contro le trappole di satana, quindi è infinita, non ha limiti.
È onnipresente, cioè è presente ovunque; è perfetto, cioè ha tutto ciò che è prezioso, buono e desiderabile in misura illimitata; è eterno, cioè ignaro delle vicissitudini del tempo, ne è fuori; è onnisciente, il che significa che ha conoscenza di tutto ciò che è stato, è e passerà; e, infine, è immutabile, cioè non cambia mai.
D'altra parte, in altre religioni come l'induismo e la mitologia greca, viene presa in considerazione la rappresentazione di più di una divinità. Nell'induismo ci sono migliaia di dei e ognuno ha una descrizione particolare, tuttavia, vengono prese tre divinità principali: Brahma, Visnu e Siva, che sono associate alla creazione, conservazione e distruzione del mondo.
Nel frattempo, nella mitologia greca, questi possiedono abilità diverse (controllare gli oceani, evocare le nuvole, proteggere i campi, ecc.) E caratteristiche, la principale è Zeus. I greci gli attribuivano tratti e sentimenti umani.
Servo di Dio
Questa è quella persona che è disposta a:
- Fai quello che ti viene chiesto.
- Quando lo richiedi.
- Dove lo richiedi.
- Non importa cosa ordini.
Questa parola è usata nelle diverse religioni esistenti nel corso della storia, per riferirsi alla persona considerata particolarmente devota nella sua fede o credo. In alcune religioni del cristianesimo protestante è usato per descrivere il principale leader di una certa congregazione. È quell'individuo che crede, pratica e segue un particolare ordine o entità religiosa, diventando la gloria di Dio, che ha onore, splendore, buona reputazione, in breve è una grazia di Dio.
Usando questo termine per descrivere se stessi, gli apostoli esprimono la loro assoluta devozione e sottomissione a Cristo, esprimono il loro atteggiamento di assoluta obbedienza verso il bambino Dio, Gesù o Cristo, qualunque cosa tu voglia chiamare. È questa obbedienza incondizionata che ci permette di essere servitori efficaci.
Comandamenti di dio
La religione cattolica sottolinea i dieci comandamenti della legge di Dio come una serie di imperativi religiosi, e sono i seguenti:
- Amerai Dio sopra ogni cosa.
- Non prenderai il nome di Dio invano.
- Santificherai le vacanze.
- Onorerai tuo padre e tua madre.
- Non uccidere.
- Non commettere atti impuri.
- Non ruberai.
- Non pronunciare falsa testimonianza né mentire.
- Non si abbandonerà a pensieri o desideri impuri.
- Non desidererai.
I dieci comandamenti della legge di Dio si basano sull'Antico e sul Nuovo Testamento.
Dio secondo le principali religioni
È rappresentato in una grande varietà di divinità che, nel corso dei secoli, si sono evolute a seconda della religione seguita, poiché ognuna la percepisce in modo diverso. Ecco qui alcuni di loro:
Giudaismo
La legge ebraica tradizionale o orale, l'interpretazione della legge della Torah, è chiamata halacha. I leader spirituali sono chiamati rabbini. Gli ebrei si affidano alle lodi di Dio nelle sinagoghe. Il libro più importante per il giudaismo è la Bibbia giudaica, chiamata anche Tanakh.
cristianesimo
È iniziato più di 2.000 anni fa e attualmente conta più di 2.200 milioni di fedeli in tutto il mondo. La loro fede è basata sulla vita e sugli insegnamenti di Gesù Cristo, che credono che la gloria di Dio abbia avuto inizio quando mandò suo figlio a salvare l'umanità dall'inferno. I suoi fedeli credono che il suo sacrificio sulla croce, la sua morte e la sua risurrezione siano avvenute per dargli la vita eterna e concedere il perdono a coloro che accettano Gesù Cristo come loro salvatore.
islamismo
Ha più di 1.600 milioni di fedeli ed è una religione iniziata alla Mecca nel VII secolo. I suoi seguaci credono che Allah sia l'unico e che le sue parole siano state scritte nel libro sacro del Corano. Il Profeta Muhammad è una delle figure più importanti della tradizione musulmana, ei fedeli dell'Islam credono che fosse il profeta supremo.
buddismo
È un'altra delle più grandi religioni del mondo, fondata circa 2.500 anni fa in India e attualmente conta più di 480 milioni di fedeli in tutto il mondo. Si basa sugli insegnamenti del Buddha e le sue convinzioni includono la non violenza, la purezza morale e il comportamento etico. La meditazione e il karma sono fondamentali nella vita quotidiana dei buddisti.
induismo
Ha più di 1.050 milioni di fedeli, la maggioranza risiede nei paesi dell'Asia meridionale come India, Indonesia o Nepal. Molte delle sue pratiche sono diventate molto popolari anche in Occidente negli ultimi anni, come lo yoga. Ci sono tre divinità indù (Brahma, Visnu e Siva) associate alla conservazione, distruzione del mondo e creazione.
Altre divinità
Una divinità è un essere a cui vengono attribuite le condizioni di una divinità di una religione, eccone alcune:
dei greci
La civiltà greca è stata una delle più importanti nell'antichità. È interessante notare che la mitologia greca si è formata e ha infiniti miti e leggende.
La mitologia greca è piuttosto complessa, piena di dei curiosi, mostri, guerre e dei. Zeus, Era, Poseidone, Ares, Hermes, Efesto, Afrodite, Atena, Apollo e Artemide sono sempre considerati dei dell'Olimpo. Estia, Demetra, Dioniso, Ade, Persefone, Ebe, Asclepio, Eros, Pan ed Eracle, dopo essere stati divinizzati, sono gli dei per completare la dozzina.
Il contatto con i grandi miti dell'antichità classica è essenziale per la cultura di una persona moderna quanto lo è la conoscenza della storia o delle scienze fisiche. Questa mitologia ha una stretta somiglianza con quella romana, in termini di nomi di varie divinità e personalità importanti.
Dei egizi
Gli dei egizi sono così tanti e adottano così tante rappresentazioni che è difficile identificare quale sia.
- Amon "The Hidden One": Amon era la divinità più versatile e conosciuta, il re degli dei. Si diceva che non potesse essere visto da nessuno, mortali o dei.
- Ra: era uno degli dei più importanti per gli egiziani in quanto è quello che dà luce ogni giorno.
- Iside: era la regina delle dee, la grande dea madre retriever e imbalsamatrice del corpo di Osiride.
- Osiride: marito di Iside, era considerato un diretto antenato dei reali.
- Horus: Quando il culto di Osiride divenne importante, Horus divenne il figlio di Osiride. Osiride, Iside e Horus erano la più importante triade di dei.
Dei aztechi
Erano entità supreme che governavano la visione del mondo del mondo messicano e avevano il compito di mantenere l'equilibrio. C'è un culto dominante sugli altri dei aztechi, quello del loro dio sole e guerra, il dio azteco della morte Huitzilopochtli, popolo scelto dal Sole, incaricato di garantirgli il viaggio nel cielo, nutrendolo. Il mito della creazione del mondo azteco amplia questa idea.
Dei Maya
Molti degli altri dèi e dee del pantheon Maya governano aspetti della natura e della vita umana che sono facilmente identificabili, che adoravano attraverso i canti del Dio della morte, fertilità, pioggia e tempeste elettriche, il prese elettriche e creazione.
Alcuni di loro:
- Chaac: Dio dei fulmini e della pioggia
- Pawahtún: Caricatore del Cosmo
- Ixchel: dea dell'amore
- Kauil: dio del fuoco
- Ek Chuah: dio del cacao
Nella penisola dello Yucatan, un'area colpita dalla siccità, è il luogo in cui questo dio è più venerato.
La mitologia Maya illustra questa divinità in due modi. All'interno della cultura Maya, il guscio di tartaruga è un simbolo di forza e protezione, poiché era in uno di essi che il Sole e la Luna si nascondevano durante la distruzione del mondo.
Questa divinità è la moglie del Dio della saggezza ed è associata a molteplici azioni oltre all'amore.
I rituali a questo dio continuano ancora oggi a base di falò in cui i partecipanti, dopo aver interagito con il fuoco di questi, escono rinnovati.
Un Dio dotato di due capacità specifiche dalla cultura Maya.
Dei nordici
Erano mortali, e solo attraverso le mele di Iðunn potevano sperare di vivere fino a Ragnarök.
I popoli nordici adoravano due tipi di dei, uno di loro e il principale è quello degli Æsir. Tra questi possiamo evidenziare Thor, del tuono, con guanti di ferro, il suo famoso martello, Mjolnir, e proprietario di una cintura magica; anche quello di forza e molto vicino a Odino nella gerarchia. Balder, figlio di Odino, quello della bellezza e dell'intelligenza. Tyr, quello con coraggio; ha sacrificato la sua mano in modo che il resto potesse legare il grande lupo Fenrir.
Bragi, quello della saggezza e dell'eloquenza. Heimdall, figlio di nove fanciulle e guardiano degli dei; dorme meno di un uccello e il suono del suo corno può essere sentito ovunque nel cielo o sulla terra.
Höðr, noto come il misterioso Dio cieco che uccise suo fratello Balder con un dardo di vischio, l'unica pianta che poteva ferirlo, come sua madre quando nacque Balder, fece promettere a ogni essere vivente o inerte di non danneggiare suo figlio, ma lui dimenticavo una piccola pianta, il vischio.
Loki, stanco dell'ego e dell'invulnerabilità di Balder, diede a suo fratello cieco un dardo fatto di vischio che avrebbe assassinato suo fratello. Odino punì Loki legandolo a tre pietre e facendogli sputare veleno sul viso di tanto in tanto, infliggendogli un dolore terribile e sfigurandogli il viso.