Le mestruazioni sono un periodo, che va da tre a sette giorni, in cui le donne sperimentano sanguinamento vaginale. Questa è la cosiddetta “fase postovulatoria”, in cui l'ovulo che sta per essere fecondato non viene fecondato, provocando la perdita e la purga dell'endometrio, la mucosa che ricopre l'interno dell'utero; Questo, durante il ciclo mestruale, si prepara a ricevere l'ovulo fecondato e fornirgli il nutrimento di cui necessita. Si stima che il ciclo mestruale regolare di una donna dovrebbe essere di 28 giorni; tuttavia, è stato riscontrato che la maggior parte della popolazione femminile adulta ha un ciclo compreso tra 21 e 35 giorni, mentre i più giovani hanno un ciclo compreso tra 21 e 45 giorni.
Gli organi che intervengono in questo processo possono essere influenzati dalle condizioni generali dell'organismo o, beh, da varie malattie che colpiscono il sistema riproduttivo femminile. Tra queste condizioni c'è la dismenorrea, una condizione caratterizzata da dolore intenso e costante prima o durante le mestruazioni. Questo può durare fino a 24 ore e, secondo recenti statistiche, almeno un terzo delle donne soffre di dismenorrea e quasi tutte rischiano di soffrirne. Finora, le prostaglandine sono prese di miracome principale responsabile della malattia; Si tratta di recettori che, se presenti, possono dilatare le cellule lisce sotto i muscoli vascolari, oltre a sensibilizzare i neuroni spinali al dolore. Il trattamento è sempre consigliato dal medico, ma i farmaci da prescrizione più comuni sono gli antinfiammatori e le pillole anticoncezionali.
Essere in sovrappeso, essere una fumatrice e aver avuto il menarca prima degli 11 anni sono le caratteristiche più comuni di una donna incline alla dismenorrea. Di solito si manifesta come un forte dolore pelvico o addominale; tuttavia, alcuni pazienti riferiscono di provare anche nausea, mal di testa, vertigini e possono persino svenire o vomitare. Allo stesso modo, per valutare le cause, è importante determinare quale tipo di dismenorrea si soffre, questa può essere primaria, molto più frequente nella popolazione tra i 17 ei 25 anni, la cui origine risiede nello squilibrio ormonale tipico dell'età; nel frattempo, la dismenorrea secondaria è quella prodotta da cisti, endometriosi, fibromi uterini o infezioni, ed è caratterizzata da una maggiore durata, presentando una settimanaprima delle mestruazioni, oltre ad essere presente per tutto il periodo.