Questo verbo si riferisce a intrattenere, distogliere l'attenzione di qualcuno e ciò che sta spiegando. L'origine della parola distrazione fa riferimento al latino "distractio" che si riferisce al risultato della distrazione, dal latino "distracén" parola formata dal prefisso "dis" che indica separazione, e da "trahere" che si riferisce all'azione di trascinando.
Distrarre è separarci o allontanarci dalla realtà o dal problema su cui dovremmo concentrarci nel momento presente, deviando la nostra attenzione su altri argomenti più preoccupanti o più piacevoli. Esempi: "Mentre ero all'incontro con i miei capi, mi sono distratto pensando alla malattia di mio padre che mi rendeva estremamente nervoso" oppure "L'insegnante ha spiegato, e io, distratto, ho portato i miei pensieri ai preparativi per la mia festa di compleanno, che sarà sabato prossimo ”.
Altri esempi: "A causa di una distrazione dalla difesa, la squadra della scuola ha perso quattro a zero ed è stata eliminata", "Il dottore è molto arrabbiato e ha detto di non trascurare un'altra distrazione del suo assistente", "Ieri ho avuto un distrazione sul lavoro e ho dovuto impiegare più ore per completare il progetto ".
È importante sottolineare che anche fattori ambientali esterni possono contribuire alla distrazione: rumori, immagini, eventi, ecc.: "I rumori della strada mi hanno distratto e non riuscivo a concentrarmi sulla lettura", "L'autista era distratto guardando le luci e quasi ha causato un incidente "oppure" ero assorto nei miei pensieri e improvvisamente mi sono distratto perché ho assistito a un'aggressione ". Alcune distrazioni possono essere fatali, come nel secondo esempio.
La distrazione può essere un fenomeno completamente meccanico e può essere causata da un'incapacità di prestare attenzione, una mancanza di interesse per l' oggetto di attenzione, un maggiore interesse o attrazione verso qualcosa di diverso dall'oggetto di attenzione o disturbi dell'attenzione. In realtà, gli indici più sensibili al deterioramento della funzione esecutiva sono l'indice di capacità di distrazione e l'indice processo che identifica memoria di lavoro e la velocità di lavoro in compiti semplici. Le distrazioni provengono, come accennato in precedenza, da fonti esterne, come quelle riconosciute dai sensi e dagli stimoli fisici, o da fonti interne come il pensiero, l'emozione, la fantasia o gli impulsi fisici.
Attualmente, un problema nell'educazione dei bambini e degli adolescenti sono i molteplici fattori di distrazione che hanno e che distolgono la loro attenzione dallo studio a quegli hobby, come i videogiochi oi social network. L'insieme degli hobby sono chiamati distrazioni.