Salute

Cos'è l'effettore? »Definizione e significato

Anonim

Nel campo della biologia, è chiamato effettore, le cellule nervose responsabili dello svolgimento di un'azione, a fronte di uno stimolo che riceve. Gli effettori sono generalmente ghiandole e muscoli. Le ghiandole sono responsabili della produzione di secrezioni di sostanze specifiche, mentre i muscoli eseguono un movimento.

Un esempio di organo effettore è il cuore, questo rappresenta l'effettore del sistema cardiovascolare supportato dal sistema neurovegetativo. Ci sono anche le ghiandole endocrine che perdono le loro secrezioni a causa dell'influenza nervosa o dell'azione di un altro ormone.

Gli effettori hanno la capacità di eseguire l'ordine emanato dal sistema nervoso, quindi la creazione dei diversi tipi di neuroni sarà soggetta al tipo di risposta prodotta da detto sistema. Esistono due classi di neuroni: muscolari e nervosi. I primi sono legati alla parte motoria e i secondi alla parte sensibile.

I motoneuroni sono responsabili dell'invio agli effettori dei diversi tipi di impulsi nervosi che hanno origine nel corpo. In altre parole, i motoneuroni inviano segnali dal midollo spinale, verso i muscoli, al fine di generare il movimento del corpo.

D'altra parte, nell'ambito della biologia molecolare, un effettore è definito come una sostanza che agisce direttamente su un'altra, generando una modifica nel suo comportamento, sia per repressione (inibitore) che per attivazione (agonista). In questo caso, gli effettori possono essere: minuscole molecole come gli ossidi nitrici, piccoli peptidi come il pepsinogeno o grandi proteine ​​come le protein chinasi.

In quest'area, in generale, gli effettori sono associati a percorsi di interpretazione del segnale, sia come mediatore che come prodotto finale della sua cascata, poiché sono necessari per svolgere l'attività biologica del processo.