Scienza

Cos'è l'entalpia? »Definizione e significato

Anonim

L'entalpia è la quantità di energia contenuta in una sostanza. Rappresenta una misura termodinamica che è rappresentata dalla lettera H maiuscola, la variazione di questa misura mostra la quantità di energia attratta o trasferita da un sistema termodinamico, cioè la proporzione di energia che un sistema trasferisce al suo ambiente.

Il termine entalpia deriva dal greco "enthalpos" che significa riscaldare. L'entalpia viene solitamente gestita all'interno del contesto termodinamico per riferirsi alla quantità di energia che è in movimento quando si verifica una pressione costante su un oggetto materiale. L'entalpia termodinamica è espressa in joule (unità di misura utilizzata nel calcolo di energia, lavoro e calore) e la sua formula è la seguente: H = U + PV.

Esistono tre tipi di entalpia:

Entalpia di formazione: rappresenta la quantità di calore che viene assorbita o scaricata quando viene prodotta una mole di un composto. Questa entalpia sarà negativa, quando proviene da una reazione esotermica, cioè rilascia calore, mentre sarà positiva, quando è endotermica (assorbe calore).

Entalpia di reazione: rappresenta la variazione delle entalpie in formazione, cioè la quantità di calore attratta o rilasciata, in una reazione chimica quando avviene a pressione costante. Il valore dell'entalpia varierà a seconda della pressione e della temperatura di detta reazione chimica.

Entalpia di combustione: rappresenta il calore scaricato, a pressione costante, al momento della combustione di una mole di sostanza. Quando ci riferiamo a un tipo di reazione in cui viene rilasciato calore, stiamo parlando di una reazione esotermica, quindi la variazione di entalpia sarà negativa.

Entalpia standard: è la variazione di entalpia che ha origine all'interno di un sistema quando un'unità di materia simile viene alterata attraverso una reazione chimica in condizioni normali.

Entalpia di solidificazione: si riferisce alla quantità di energia che dovrebbe essere rilasciata, in modo che una mole di sostanza, a temperatura e pressione costanti, passi da uno stato solido a uno stato liquido.

Entalpia di vaporizzazione: è quella in cui si deve consumare energia per poter vaporizzare una mole di sostanza, cioè per passare da uno stato liquido a uno gassoso. Poiché l'energia attratta è sotto forma di calore, sta affrontando un processo endotermico, quindi la variazione di entalpia sarà positiva.