La serie di pensieri e previsioni associate a persone che condividono determinate caratteristiche è chiamata stereotipo, limitando le opzioni in base alle quali potrebbero agire. Il termine deriva dalla parola greca “στερεόςτύπος”, il cui significato è “l'impressione solida”. È una percezione che, in qualche modo, è caricaturale di fronte alla realtà del gruppo sociale, razziale o economico a cui si riferisce, stabilendo un modello di comportamento lontano dal contesto. La maggior parte degli stereotipi trovati oggi sono sorti in epoche precedenti, in particolare nel pensiero popolare, che è stato successivamente influenzato da idee esterne.
Gli stereotipi hanno una qualità mutevole, poiché, secondo la visione personale, possono essere stabiliti in un approccio negativo, pieno di pregiudizi, o in uno positivo. Tutto questo avviene al primo contatto che hai con il gruppo in questione; se il parere ricevuto mostra antipatia, è molto probabile che la stessa posizione venga adattata. Si dice che uno stereotipo sia composto da tre componenti importanti: cognitivo (informazione), affettivo (sentimenti) e comportamentale (azioni), che possono o non possono stare insieme, ma rappresentano il modo in cui l'individuo reagisce a una comunità.
Oggi i media e Internet hanno contribuito in modo esorbitante alla creazione di nuovi stereotipi, dalla bellezza al comportamento. La televisione, come i social media, presenta una prospettiva molto più specifica su come un essere dovrebbe apparire e comportarsi; Ciò influisce notevolmente sul modo in cui le persone si comportano di fronte a qualcuno che potrebbe non soddisfare questi requisiti. Gli stereotipi culturali sono sempre legati allo sviluppo di un popolo rispetto alla vita quotidiana; Ad esempio, il Messico viene solitamente identificato con piatti tipici come burrito o tacos, oltre ai costumi usati dagli artisti del genere ranchero.
Un fatto ben noto e criticato, è l'ideale di ciò che realmente rappresenta la donna nella società. Questa, dopo aver subito un processo di liberazione, è rimasta intrappolata in uno stereotipo. Inconsciamente, le viene ancora affidato il ruolo del sesso debole, con la tendenza a erotizzare tutto ciò che è correlato a lei. Questo successo si vede negli spot pubblicitari, dove si trovano donne esteticamente belle per attirare l'attenzione del pubblico.