La parola esenzione deriva dal latino "Exemptio, -ōnis" che allude all'effetto dell'esenzione e alla sincerità e libertà di cui gode l'affitto per liberarsi da un peso, una colpa, un obbligo o un impegno.
L' esenzione può riferirsi all'esenzione fiscale che è una tipologia di agevolazione fiscale per il pagamento di imposte che comprende in senso lato qualche attività o qualche soggetto che non sopporta realmente l'onere economico che dalla stretta applicazione della normativa fiscale può corrispondergli. Si tratta di casi in cui, nonostante si compia l'evento impossibile, non ha natura generatrice dell'obbligazione fiscale.
l' esenzione può essere prodotta da tre percorsi
il primo è quando l' obbligazione fiscale non sorge nonostante sia avvenuta ed è inclusa nella normale struttura del fatto imponibile.
il secondo è nell'esenzione nasce l'obbligo, ma si condanna il suo pagamento che è quando si rimette o si rimette un debito.
la terza è che il debito nasce ed è soddisfatto, ma chi effettua il pagamento ottiene una circostanza di essere una cosa dopo l'altra, in virtù di un fatto diverso e per imperativo che è un requisito, un ordine o un mandato di un'altra norma, il rimborso dell'importo del pagamento.
In questo ambito si tratta anche dell'esenzione delle competizioni sportive, che è la situazione in cui uno o più partecipanti non gareggiano temporaneamente in uno o più round di un torneo.
Nei campionati lunghi, i giocatori o le squadre con il miglior piazzamento in classifica hanno esonero dalle prime regole.
Se si applica al sistema ad eliminazione, è necessario indicare a quale giocatore verrà concessa l'esonero che può essere scelto per pareggio o per testa di serie. In quest'ultimo caso si tiene conto della posizione in classifica o dei titoli ottenuti in una stagione.