Il termine fazione deriva dalle radici latine, in particolare dalla voce “factĭo” o “factiōnis” e deriva da “factum” dalla forma non personale del verbo latino “facere” che significa “fare”. Fazione è una parola che secondo il dizionario della Royal Spanish Academy ha molteplici significati che possono o non possono essere correlati tra loro; uno di questi possibili concetti si riferisce alla "parzialità di persone ribelli o ribelli"; Un altro di loro descrive che si tratta di un settore, banda, parte o gruppo violento in termini di design, condotta o lavoro.
In altre parole, questa parola generalmente si riferisce a un partito o clan composto da un certo gruppo di persone, quasi sempre con la stessa convinzione o ideologia, che cercano qualcosa in particolare, opponendosi a determinate circostanze rispetto alla maggioranza e che possono raggiungere assumere un comportamento o una posizione più radicale.
Può essere una frammentazione all'interno di un gruppo politico o quando viene utilizzato in contesti legati a ribellioni, guerra civile o insurrezione, descrive generalmente un movimento sociale più ampio. Le persone che seguono queste fazioni e che sono d'accordo nelle loro opinioni sono chiamate "faziose", specialmente quelle ribelli armate. In certe occasioni viene spesso confuso con fazioso fascista, anche questo primo con fascio, sebbene più che altro si tratti di una confusione paronimica o di una relazione semantica.
D'altra parte, la parola fazione, usata principalmente al plurale, cioè fazioni, viene applicata alle strutture o alle parti che compongono il volto di un essere umano.