È una successione di individui posizionati e allineati uno accanto all'altro e con lo stesso fronte.
Uno dei suoi usi più comuni è quello di designare la serie di cose o persone che sono state disposte in linea, cioè una dopo l'altra. A scuola, ad esempio, quando gli studenti entrano nell'istituto, o quando si tiene un evento speciale, vengono fatti allineare, con il più corto davanti e il più alto dietro, in ordine ascendente.
Nel campo dell'informatica, il termine riga ha due usi, da un lato designa quella struttura dati che coinvolge una sequenza di parti con due tipi di operazioni che vengono eseguite alle loro estremità: inserimento ed estrazione. E l' altra parte, su un foglio di calcolo, che è un software riconosciuta (Excel) che ci permette di manipolare numeri e dati alfanumerici, la riga è a lato della colonna come organizzare i dati.
Su richiesta del contesto militare, una linea sarà una linea formata da soldati, cavalli, artiglieria, veicoli, tra gli altri, cioè ognuno si trova uno accanto all'altro. In questa stessa area, la riga può designare quella forza attiva, cioè quella che è stata in azione.
Da parte sua, la linea indiana è il nome dato a quella formata da più individui che hanno marciato uno dopo l'altro su un sentiero, reale o immaginario. L'origine del termine risale alla scoperta dell'America, poiché gli indigeni di quei tempi si muovevano in questo modo, tutti insieme, uno dopo l'altro, su un sentiero.
Inoltre, la parola viene utilizzata come sinonimo di raggruppamento o corrispondenza.