Il flatus deriva dal latino "flatus", "vento" che si riferisce al dolore addominale che si manifesta occasionalmente eseguendo una sorta di esercizio fisico, che si manifesta nella zona del torace, precisamente nella regione del corpo umano tra le basi del collo e spalle all'addome, situato nella parte anteriore, opposta alla schiena e all'inguine, che è la parte del corpo in cui la coscia incontra il busto, spesso chiamata regione dello stomaco o del ventre nel caso del donna. Questo dolore è prodotto dallo sfregamento dello stomaco infiammato con il diaframma. In alcuni paesi questo fenomeno è noto come dolore "a cavallo" o "di vetro".
Per quanto riguarda flatus, ci sono diverse teorie sulle cause che lo originano.
Come il sangue insufficiente che viene diretto al diaframma che è un tessuto muscolare della parte principale della respirazione.
Nella parte della teoria si indica che lo stomaco si sfrega quando è riempito dal peritoneo, che è la membrana che ricopre l'interno dell'addome e che forma diverse pieghe che circondano i visceri in esso contenuti.
Al fine di prevenire flatulenze si consiglia di mangiare cibo 2 o 3 ore dopo aver svolto un'attività che è legata all'esercizio fisico e prevenire cibi con molto zucchero, grasso e sale, in compenso si consiglia di bere molto ma a piccoli sorsi che è la quantità di liquido che viene presa in una volta e si consiglia di non bere bevande gassate. Nel caso in cui si avverta dolore, si consiglia di interrompere l'attività, piegarsi in avanti e premere, massaggiando le zone non dolenti.