La parola " gentilicio " è usata come sostantivo per riferirsi agli abitanti di una certa regione o paese. Ciò significa che, ad esempio, una persona nata in Messico è messicana; una persona residente a Londra è londinese; un abitante dell'Argentina è un argentino; e così via. Tutto ciò dipenderà dall'etimologia usata nella regione, e da lì nasceranno infiniti gentilizi secondo l'integrità culturale ed etnica del luogo.
Cos'è un gentilicio
Sommario
Quando si dice cos'è gentilicio si parla di una persona che proviene da un certo luogo geografico o che ci abita. Questo si chiama aggettivi gentili. D'altra parte, i sostantivi gentilicio fanno menzione della persona o cosa proveniente da un luogo, potendo sostituire il suo nome solo con il gentilicio.
Questi aggettivi sono generalmente derivati dal nome del luogo di origine di una persona, che si tratti del suo paese, stato, città, provincia o paese. In un altro senso, allo stesso modo sono anche usati per nominare una persona che segue o appartiene a un'istituzione, un partito politico, un lignaggio o una famiglia.
Anche se una persona cambia il proprio luogo di residenza, non cesserà di essere da dove è venuta; Ecco perché il nome è una condizione indissolubile dell'essere umano, di vitale importanza per la società e che denota la cultura di ogni persona.
In certe occasioni, sono anche usati per chiamare qualcuno per affetto; In altre parole, la persona adotta il proprio soprannome come soprannome, e questo perché le sue radici culturali si distinguono notoriamente, quindi questo è comune nelle piccole comunità. Non è strano incontrare un panettiere che è soprannominato "il portoghese", o indicato come "il cinese", tra gli altri casi.
L'etimologia di questa parola deriva dalla parola latina “ gentilitus ”; il cui prefisso "gens" o "gentis" significa "tribù" o "famiglia" e il suffisso "itus" si riferisce a "appartenenza" o "relazione". In questo senso, il suo nome indica l'origine di un individuo rispetto al luogo da cui proviene.
D'altra parte, c'è il concetto di ipocorismo associato a questo aggettivo, e che rappresenta la qualificazione di un gentilicio a una persona come soprannome affettuoso. Questo ha assunto un valore amorevole e scherzoso, sebbene la sua origine avesse più tendenze verso il peggiorativo. Esempi sono i "ticos" in Costa Rica o i "chilangos" a Città del Messico.
Come costruire un nome
La lingua spagnola è quella che ha il maggior numero di questi aggettivi, la sua flessibilità è così grande che puoi crearne uno ovunque. Lo spagnolo è una lingua abbondante, evolutiva, caratterizzata, popolare e facile da coniugare, è importante sottolineare l'uso di gentilici con questa lingua poiché la stragrande maggioranza sono derivati in questa lingua.
Per la composizione di ciascuno di essi si prende solitamente gran parte del nome del luogo di origine (che in questo caso sarebbe l'omonimo) e, talvolta, l'intera parola. Un chiaro esempio dell'ultimo caso è il nome di un colombiano, poiché quello corrispondente agli abitanti di questo paese è “colombiano”; Come si può vedere, tutte le lettere del nome del paese erano usate per formare il gentilicio.
Tuttavia, ci sono autori che affermano che non esistono regole definite per la creazione di gentilices, sebbene suggeriscano (come già accennato) di prendere la radice (chiamata anche lessema) e il suffisso (chiamato anche morfema). Ci saranno alcuni casi in cui si applica più di un morfema; per esempio, con gli abitanti della città di Quito, il cui nome originale potrebbe essere "abbastanzaño" o "quitense", essendo entrambi i termini corretti.
A seconda del numero esistente, le loro regole di costruzione possono essere riassunte come:
- Quando i nomi terminano con una vocale, il morfema –ano o –ino deve essere usato per formare il loro nome.
- Quando termina in –land, -landia o –landa, viene aggiunto il morfema –és o –esa (caso speciale Danimarca).
- Quando termina in una consonante, come "d", "l" o "n", il morfema -í è solitamente aggiunto, sebbene possa prendere il morfema -eño o -ero.
- Quando finisce in –on, -ord o –polis, il suo morfema sarà –iano.
In alcuni casi, questi aggettivi sono determinati da altri aspetti che non sono direttamente correlati al nome di provenienza, come quelli storici o legati alla lingua. Questo è il caso degli abitanti del Messico, il cui nome etnico è messicano e messicano, ma sono anche chiamati aztechi a causa dell'impero con lo stesso nome che ha fatto vita nel territorio centroamericano prima della conquista spagnola. Lo stesso accade con i Lusitani (abitanti del Portogallo), gli Elvezi (abitanti della Svizzera), i Teutoni (abitanti della Germania) o quelli chiamati colloquialmente “Ticos” (abitanti del Costa Rica).
Alcuni dei morfemi più utilizzati nella costruzione di nomi etnici sono:
- ano / ana (come Veracruzano e Veracruzana, Campechano e Campechana, Baja California e Baja California).
- –Ense (come Coahuilense, Hidalguense, Cuernavaquense).
- –Ino / ina (come potosino e potosina, villahermosino e villahermosina, capitalino e capitalina).
- –Eco / eca (come Chiapaneco e Chiapaneca, Yucatecan e Yucatecan, Tamaulipeco e Tamaulipeca).
- –És / esa (come Neo-Leonese e Neo-Leonese, Cordovan e Cordovan, Thai e Thai).
- –Í (come marocchino, iraniano, guaranì).
- –Eño / eña (come Acapulqueño e Acapulqueña, Colimeño e Colimeña, La Paz e La Paz)
- –Ero / era (come santanero e santanera, barranquillero e barranquillera, santiaguero e santiaguera)
- –Ejo / eja (come cañarejo e cañareja, linarejo e linareja); -aco / aca (come austriaco e austriaco, polacco e polacco, slovacco e slovacco).
- –Io / ia (come egiziano ed egiziano, libico e libico, serbo e serbo); tra molti altri.
Tipi di persone
Esistono diversi tipi e questi sono:
Aggettivi gentili con suffissi di uso elevato
Questo tipo è quello che ha i morfemi o suffissi più usati. Tra questi possiamo citare:
- –Ano / ana. Esempio: colombiano e colombiano, boliviano e boliviano, ecuadoriano ed ecuadoriano, messicano e messicano.
- -Senso. Esempio: Rio de la Plata, Buenos Aires, Hollywoodense, Jalisco (da Jalisco).
- –Eño / eña. Esempio: brasiliano e brasiliano, panamense e panamense, Guadalajareño e Guadalajareña, Belizean e Belizean.
- –Th / quello. Esempio: inglese e inglese, olandese e olandese, scozzese e scozzese, giapponese e giapponese.
- –Iano / iana. Esempio: hawaiano e hawaiano, italiano e italiano, haitiano e haitiano, asturiano e asturiano.
Gentilices con suffissi di uso occasionale
Questa classe si occupa di coloro i cui morfemi appaiono occasionali, come nel caso di:
- -Apro. Esempio: Cantabrico (dalla Cantabria, Spagna), il cui (dall'Armenia, dipartimento di Quindío in Colombia; vale la pena ricordare che questo termine è peggiorativo).
- –Aco / qui. Esempio: austriaco e austriaco, slovacco e slovacco, polacco e polacco.
- -Dolore. Esempio: malgascio (dall'isola Madagascar).
- -Ciao. Esempio: gallico.
- –Ando. Esempio: benicarlando (da Benicarló in Spagna).
- –Ata. Esempio: galato, croato, keniota.
- –Ego / ega. Esempio: greco e greco, galiziano e galiziano, norvegese e norvegese.
- –Eno / ena. Esempio: Nazareno e Nazarena, cileni e cileni, Heleno ed Helena.
- –Eo / ea. Esempio: europeo ed europeo, galileo e galileo, eritreo ed eritreo.
- –Ero / era. Esempio: habanero e habanera, santiaguero e santiaguera, brasiliani e brasiliani.
- –Ino / ina. Esempio: filippino e filippino, algerino e algerino, andino e andino.
- –Io / ia. Esempio: libico e libico, siriano e siriano, indiano e indiano.
- –Ita. Esempio: selenite, yemenita, salemite.
- -Sopra. Esempio: giapponese, teutonico, macedone.
- –Ope. Esempio: etiope.
- –Ol / wave. Esempio: spagnolo e spagnolo, mongolo e mongolo.
- - Nota. Esempio: Tokyo, cipriota, cariota.
- -o. Esempio: indù, papuano, zulu.
- –Ucho / ucha. Esempio: gaucho e gaucha, maracucho e maracucha.
- -Luce. Esempio: andaluso.
Casi speciali
Poiché le regole non sono applicabili a tutti i tipi di nomi, esistono casi speciali in cui non possono essere anticipate in base al loro toponimo. Un caso particolare è quello degli stessi toponimi ma i loro nomi sono diversi (il caso di Cuenca, Spagna, il cui nome è Cuenca; e Cuenca, Ecuador, il cui nome etnico è Cuenca).
Casi particolari
- Idro-caldo e idro-caldo (nome di Aguascalientes).
- Mano e mano (corrisponde a quelle di Aragona, Spagna).
- Complutense (nome di Alcalá de Henares, Spagna).
- Porteño e porteña (riferito a quelli di Buenos Aires, Argentina).
- Hierosolimitano e hierosolimitana (gentilicio di Gerusalemme).
- Materditano e materditana (nome di Madre de Dios, Perù).
- Carioca (corrisponde a quelli di Rio de Janeiro, Brasile).
In alcuni casi i morfemi sono legati a qualche area geografica. Nel caso dei morfemi –eco e –eca, sono per lo più legati ai nomi del Messico e dell'America Centrale, come: Zacateco e Zacateca, Guatemalan e Guatemalan. Un altro caso è il morfema –í, utilizzato per asiatici e nordafricani, come: somalo, saudita, iracheno.
Il gentilicio dell'India è indiano e indiano, e tende a generare confusione, poiché c'è chi crede che sia “ indù ”, quando in realtà è questa la via alla quale sono chiamati coloro che professano la religione dell'induismo.
I nomi alternativi
Sono quelli che coesistono con altri la cui origine può essere diversa (a causa del toponimo, storico o di altra origine).
Tra le persone il cui passato è storico ci sono i seguenti esempi:
- Germano (a) e Teutón (a) per quelli della Germania; Ispanico (a) e iberico (a) per quelli della Spagna.
- Galo (a) per quelli dalla Francia; Ellenico (a) per quelli della Grecia.
- Azteca per quelli messicani.
- Ebraico per quelli di Israele.
- Magyar per quelli dall'Ungheria.
- Chapín (a) per quelli del Guatemala.
- Guaraní per quelli del Paraguay.
- Inca per quelli dal Perù.
- Boricua per quelli di Porto Rico.
- Luso (a) e Lusitano (a) per i portoghesi.
Le persone delle dinastie
Nel passato di ogni paese, abbiamo i seguenti esempi: siamese (a) per quelli della Thailandia; Persiano per quelli dall'Iran; Ottomano per quelli della Turchia; Giapponese (a) per quelli del Giappone; Helvetius (a) e Helvetic (a) per quelli dalla Svizzera.
Nomi non topografici
Corrisponde al gruppo che non ha origine o relazione con la toponomastica e che non è ufficiale, sebbene il loro uso sia comune tra gli abitanti di detto spazio geografico. Un esempio è il caso di Castillejo de Azaba, Salamanca in Spagna, che ha l'aggettivo di volpi, poiché in quella zona geografica sono presenti molti di questi canidi.
Gentile in inglese
Ecco un elenco di esempi di nomi inglesi:
- Antigua e Barbudan. Persone di Antigua e Barbuda.
- Danese o danese. Popolo danese.
- Bielorusso. Dalla Bielorussia.
- Capo Verdiano o Capo Verdiano. Da Capo Verde.
- Ecuadoriano. Dall'Ecuador.
- Grecia. Dalla Grecia.
- Haitiano. Da Haiti.
- Giamaicano. Dalla Giamaica.
- Messicano. Dal Messico.
- Netherlander, olandese / donna, olandese, olandese. Dall'Olanda.
- Peruviano. Dal Perù.
- Qatar. Dal Qatar.
- Spagnolo o spagnolo. Dalla Spagna.
- Turco o turco. Dalla Turchia.
- Emirato. Dagli Emirati Arabi Uniti.
- Vietnamita. Dal Vietnam.
- Dello Zimbabwe. Dallo Zimbabwe.