"Geronte" era il nome dato agli anziani che facevano parte del Consiglio degli Anziani (Conseil des Anciens), che erano presenti nell'antichità classica e al tempo della Rivoluzione francese. In Grecia, erano strettamente imparentati con le città in cui si stabilirono i Dori, una delle quattro principali tribù elleniche dell'epoca, che aveva tradizioni e anche una propria lingua; era qui che si tenevano le piccole riunioni, per consigliare gli attuali re sulle decisioni da prendere rispetto alla nazione. Nella rivoluzione francese, le geronte erano incaricate di approvare o respingere i progetti di legge presentati, condividendo il potere con il Consiglio del Cinquecento.
La parola ha origine dalla parola greca "geron", che può essere tradotta come "vecchio". Nell'antichità classica questi dovevano avere un'età minima di 60 anni, questo consiglio doveva essere composto da almeno 28 anziani. dovevano incontrarsi, ogni anno, con i due re che stavano adempiendo al loro mandato; Nel caso in cui questi non potessero comparire, si sarebbero incontrati con gli Efori, i magistrati degli stati dorici, quelli di più alto rango o importanza essendo quelli di Sparta, e ai quali era stato affidato il compito di supportare i re nelle decisioni che prendere.
Il Conseil des Anciens, da parte sua, può essere definito come uno dei componenti dell'assemblea francese, all'epoca della Rivoluzione. Questi, in collaborazione con gli uomini del Consiglio dei Cinquecento. Qui, gli uomini dovevano avere almeno 40 anni, sposati o, almeno, vedovi e vivere nella nazione da circa 15 anni. Il gruppo fu sciolto nell'anno 1799, con il colpo di stato di Napoleone Bonaparte.