Glivec è un farmaco costituito dal principio attivo imatinib. È indicato per trattare principalmente la leucemia mieloide cronica (LMC), tumori stromali gastrointestinali (GIST) e altri tipi di cancro. Glivec agisce inibendo la crescita di un enzima chiamato tirosina chinasi (un tipo di cellula cancerosa). La sua forma di presentazione in vendita è in compresse da 100 mg e 400 mg.
Per il trattamento della leucemia mieloide cronica, glivec può essere somministrato a bambini e adulti. Ora in altri tumori (tumori stromali gastrointestinali, leucemia linfoblastica acuta, sindromi mieloproliferative, leucemia eosinofila cronica) il trattamento con glivec è solo per gli adulti.
Un punto importante che il paziente deve tenere a mente è che questo farmaco può essere prescritto solo da un professionista con esperienza in farmaci per il trattamento del cancro delle cellule del sangue o dei tumori solidi.
Non prenda glivec se è allergico al suo principio attivo imatinib. Oltre a prestare particolare attenzione se hai una storia di malattie cardiache o hai sofferto di fegato o reni. Glivec non deve essere usato nelle donne in gravidanza o in allattamento.
La presentazione di glivec è in compresse da somministrare per via orale, con un abbondante bicchiere d'acqua, insieme ai pasti ea seconda di quanto dice il medico 1 o 2 volte al giorno. A seconda della sua efficacia e degli effetti collaterali che provoca, il medico aumenterà o diminuirà la dose di glivec.
Nel caso dei bambini sarà lo specialista a indicare quante compresse prendere e questo dipenderà dalla situazione del bambino, dal suo peso corporeo e dalla sua altezza. La verità è che la dose giornaliera non deve superare gli 800 mg.
Tra gli effetti collaterali più comuni che si verificano durante il trattamento ci sono: sintomi di infezione (febbre, brividi, mal di gola), sanguinamento o lividi, aumento di peso (solitamente dovuto a glivec che induce il corpo a trattenere i liquidi). Altri disturbi sono: nausea, vomito, mal di testa, diarrea, eruzione cutanea, stanchezza, crampi muscolari, caviglie gonfie, occhi gonfi. È importante che se il paziente presenta uno di questi disagi, vada immediatamente dal medico curante.