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Cos'è la gnoseologia? »Definizione e significato

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Anonim

L'epistemologia è una delle branche della filosofia nota anche come teoria della conoscenza e il suo oggetto è lo studio della conoscenza umana in generale, in relazione alla sua origine, natura e ambito. Questo analizza l'origine della conoscenza dell'individuo e delle sue forme. Questo ramo è incaricato di studiare i diversi tipi di conoscenza che possono essere raggiunti e il possibile problema alla sua fondazione. In varie situazioni, si identifica con la teoria della conoscenza o precetti epistemologici, generalmente spiegati nei pdf gnoseologici che abbondano sul web.

Cos'è la gnoseologia

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L'etimologia della gnoseologia si riferisce a un'origine greca, che definisce γνωσις o gnosi come conoscenza o allude alla facoltà di conoscere, inoltre, viene aggiunta la voce λόγος o logos, che significa teoria, dottrina o ragionamento e, infine, il suffisso ia che si riferisce alla qualità. L'epistemologia può essere descritta come la teoria generale della conoscenza che si riflette nell'accordo di pensiero tra l'individuo e l'oggetto. Su questo piano, l'oggetto dato è qualcosa di esterno alla mente, cioè un fenomeno, un'idea, un concetto, ecc.

Sebbene sia una situazione esterna alla mente, viene osservata coscientemente dall'individuo. Molte volte gnoseologia ed epistemologia tendono a essere confuse e sebbene quest'ultima sia anche una teoria della conoscenza, tuttavia differisce dalla prima perché è correlata alla conoscenza scientifica, cioè alla ricerca scientifica ea tutte quelle leggi, principi e relative ipotesi.

L'obiettivo principale di questo ramo è ragionare e meditare sulla radice, il principio, l'essenza, la natura e i limiti della conoscenza o l'azione del conoscere.

Caratteristiche della gnoseologia

La gnoseologia ha una serie di caratteristiche che la differenziano da altri rami della psicologia. La prima caratteristica è la sua origine nell'antica Grecia, in quanto nasce dal dialogo platonico Teeteto. Riesce inoltre a studiare ogni tipo di conoscenza esistente, dalla sua origine alla sua natura a livello generale, questo significa che non si concentra solo su conoscenze particolari.

Un esempio di questo è lo studio della biologia, chimica e matematica. Un'altra caratteristica è che può differenziare la conoscenza pratica, proporzionale e diretta, tre tipi di conoscenza di base.

All'interno delle caratteristiche, ci sono anche due modi per acquisire la conoscenza, questo è attraverso i sensi e la ragione, inoltre, stabilisce la giustificazione come problema principale (e mezzo per identificare la gnoseologia), questo perché, In circostanze diverse, una credenza tende anche a essere chiamata conoscenza. Si dice che ci siano alcune branche della gnoseologia che sono legate ai tipi di conoscenza (dogmatismo, critica, eccezionalità, realismo, ecc.).

Storia della gnoseologia

Per parlare della storia di questa vicenda, è fondamentale citare i rappresentanti della gnoseologia. Come accennato in precedenza, i primi studi di gnoseologia sono stati effettuati nell'antica Grecia attraverso i dialoghi di Teeto, la cui analisi e classificazione dei diversi studi ha dato al mondo un prima e un dopo.

Un altro dei filosofi che hanno dato contributi alla gnoseologia è stato Aristotele, che ha affermato che la conoscenza è stata ottenuta empiricamente, cioè attraverso i sensi, inoltre, ha fatto le prime spiegazioni metafisiche nel mondo.

Ma anche il Medioevo ha svolto un ruolo di primo piano in materia, poiché più filosofi hanno sollevato nuove teorie e contributi alla gnoseologia. Sant'Agostino elevò la teoria della conoscenza come una conquista attraverso l'intervento divino e, in seguito, San Tommaso d'Aquino prese le teorie di Aristotele e stabilì una serie di basi per la sua teoria della conoscenza, dimostrando un netto rifiuto verso il punto realistico e nominalista che il filosofo possedeva.

D'altra parte, durante il Rinascimento furono fatti molti progressi nella conoscenza, questo grazie alla creazione di strumenti utili che davano un rigore molto maggiore alla scienza e al resto degli studi esistenti in quel momento.

Approssimativamente nel XVII secolo studiosi come Francis Bacon e John Locke difesero pienamente che una delle principali fonti di conoscenza fosse l'empirismo, infatti, approfondirono abbastanza gli studi della conoscenza e il suo pieno rapporto con l'uomo.

Successivamente, tra il 1637 e il 1642, il famoso René Descarte pubblica il discorso di metodo e meditazioni metafisiche, lì stabilì un dubbio metodico come una delle risorse per ottenere una conoscenza sicura e, grazie a ciò, nacque la corrente razionalista.

Il razionalismo e l'empirismo si trasformarono in due correnti imperative del tempo fino a quando Immanuel Kant propose la teoria dell'idealismo trascendentale, che stabiliva che l'uomo non poteva essere considerato un'entità passiva, ma che questo faceva parte del processo progressivo nell'ottenere di conoscenza.

In effetti, Kant ha introdotto in quel periodo due tipi di conoscenza, la prima era di caratteristica a priori, che è quella che non ha bisogno di alcun tipo di dimostrazione, poiché è universale. La seconda è una caratteristica a posteriori, che deve essere dimostrata attraverso diversi strumenti in grado di verificarne la veridicità. A questo punto è nata un'altra branca dell'epistemologia, il cui nome è idealismo tedesco. Tutto questo appare in diversi esempi di autori in pdf gnoseology.

Problemi di gnoseologia

Questo argomento ha una serie di considerazioni relative ai problemi da conoscere, apprendere o acquisire conoscenze, al loro interno c'è la possibilità Perché? poiché i filosofi tendono a mettere in dubbio la possibilità della conoscenza nell'oggetto di studio, è davvero qualcosa di complesso.

Un altro problema notevole è la vera origine della conoscenza, infatti, gli studiosi si chiedono se derivi davvero dalla ragione o dall'esperienza. Infine, c'è l'essenza. I filosofi si interrogano sulla vera importanza tra il soggetto e l'oggetto.

E sebbene tutti i punti spiegati sopra facciano parte dei problemi relativi alle teorie della conoscenza, ce ne sono altri tre che rimangono come problemi principali della gnoseologia, questi sono la giustificazione, l'induzione e la deduzione.

Problema di giustificazione

La vera differenza tra credenza e conoscenza è messa in discussione. Quando si tratta di conoscenza, si presume che qualcosa sia vero, che abbia una ragione per esserlo, che sia affidabile, con giustificazione e con teorie giustificate, indipendentemente dalla ridondanza. Ma se niente di tutto questo è concatenato, allora non sarebbe conoscenza di sé, ma una credenza, convinzione o opinione.

La giustificazione è vista come un problema per l'epistemologia a causa del complesso metodo di verifica e della contraddizione tra l'accettazione di una credenza o conoscenza.

Problema di induzione

Il problema fondamentale dell'induzione è se produce conoscenza. L'induzione va di pari passo con la giustificazione e questo è contemplato nella definizione sviluppata da Platone, il quale afferma che la conoscenza è una credenza vera e giustificata. Se la giustificazione è sbagliata, non c'è induzione e, di conseguenza, non c'è conoscenza.

Secondo David Hume, ci sono due tipi di ragionamento umano, il primo riguarda la relazione delle idee (concetti astratti) e il secondo riguarda i fatti (esperienza empirica).

Problema di detrazione

Ciò proviene dalla filosofia della logica e cerca di giustificare i metodi deduttivi tipici delle scienze formali. In loro, suppongono una giustificazione necessaria. La detrazione è una chiara sfida per i diversi tipi di giustificazione che devono essere eseguiti a priori, perché mentre una parola o una frase ha giustificazioni vere e rapidamente comprese, la logica della deduzione indica che devono essere svolte diverse indagini e teorie per vedere se davvero quella frase è vera e giustificabile.

5 esempi di gnoseologia

Quando si parla di conoscenza, ci si può riferire a una ordinaria e l'altra scientifica. Nel primo punto, puoi avere la conoscenza di diversi aspetti quotidiani o di base della vita e che aiutano l'essere umano a vivere pienamente, ora, con la conoscenza a livello scientifico, si tratta di idee sistematizzate e organizzate che governano diverse materie, per Ad esempio, gnoseologia giuridica. In questa sezione si possono citare alcuni esempi di gnoseologia in entrambi gli aspetti.

  • Impara a guidare (riferimento ordinario)
  • Leggi che governano la società moderna (riferimento scientifico)
  • Impara la matematica (riferimento ordinario)
  • Leggi di natura e origine degli esseri viventi (riferimento scientifico)
  • Impara a nuotare (riferimento ordinario)

Domande frequenti sulla gnoseologia

Cos'è la gnoseologia in filosofia?

È una branca della filosofia che studia ogni aspetto della conoscenza.

Quali sono i problemi della gnoseologia?

Sono domande che mettono in dubbio l'idea di una conoscenza specifica.

Qual è la differenza tra gnoseologia ed epistemologia?

Il primo studia le teorie della cultura generale, il secondo è specificato nella scienza.

Cos'è il relativismo gnoseologico?

È una corrente filosofica che nega l'esistenza della verità oggettiva.

Qual è l'importanza della gnoseologia?

La sua importanza sta nel fatto che studia l'origine, la natura e anche i limiti della conoscenza.