Scienza

Cos'è la guttaperca? »Definizione e significato

Anonim

Il termine guttaperca può essere utilizzato per descrivere due elementi, il primo si riferisce a una pianta appartenente al genere del palaquium, mentre il secondo è applicato per denominare un materiale elastico di consistenza dura che è prodotto dalla linfa prosciugato da alberi appartenenti al genere sopra descritto, la sua forma è molto simile alla consistenza gommosa, elastica, cristallina e solida, verso la metà dell'Ottocento acquistava importanza, a tal punto che entro il 1851 si stima che fossero stati importati nel Regno Uniti più di mille tonnellate.

Come la gomma, la guttaperca è un polimero, tuttavia si differenziano per il fatto che la guttaperca è un isomero trans, il che la rende meno flessibile, un'altra differenza abbastanza significativa è il peso molecolare, essendo quello della gomma maggiore di 100mila mentre quella della guttaperca è appena 7mila.

Prima che la guttaperca fosse esportata in Inghilterra e prima che diventasse quello che era, veniva utilizzata dai popoli indigeni dell'arcipelago malese, per realizzare le maniglie di alcuni strumenti, in seguito fu John Tradescant colui che portò alla luce al materiale durante un viaggio in Estremo Oriente, dove sarebbe finito per imbattersi nella guttaperca nell'anno 1656, dandogli il nome di " legno di Mazer", ma non fu solo William Montgomerie (soldato medico) che gli diede usi abbastanza pratici nella zona di medicina, che gli ha permesso di ottenere la medaglia d'oro dalla Royal Society for the Promotion of the Arts.

Questo materiale era largamente utilizzato in Inghilterra, utilizzandolo in diversi ambiti, sia nel settore industriale che domestico, una delle tante applicazioni per le quali veniva utilizzata la guttaperca, era come isolante per i cavi che facevano comunicazione con il telegrafo, poiché si trovavano sott'acqua, lo sfruttamento di questo materiale era tale da provocarne un sovrasfruttamento al punto da essere praticamente insostenibile, portando ad un esaurimento delle sue scorte.